GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...]
La sua assidua frequenza ai circoli intellettuali, liberali e antiaustriaci di Padova fu all'origine di attriti con il governo di Vienna, che non furono estranei alle ansie che lo tormentarono negli ultimi mesi di vita.
Morì a Padova il 29 dic. 1849 ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] dal titolo Dissertatio inauguralis medica sistens diagnosim diarrhoae... (pubblicata a Padova nel 1826), si trasferì poi a Vienna per seguirvi un corso di perfezionamento in medicina. Successivamente, in qualità di medico del duca di Hamiltori, si ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] che lo avviò all'arte chirurgica. Per completare la propria formazione frequentò importanti istituti stranieri: di patologia generale, a Vienna, ove lavorò con G. Thin confermando, in uno studio sulle infezioni putride, il fenomeno dell'aumento della ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] comuni attraverso lo svolgimento di attività unitarie. In base alla definizione contenuta nell’art. 2 della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969, l’espressione organizzazione internazionale denota «un’organizzazione tra governi», a ...
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WOLLENBERG, Robert
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato a Pelplin (Prussia occidentale) il 9 febbraio 1862. Si laureò a Lipsia nel 1885; conseguì la docenza nel 1892. Fu nominato professore [...] , nel 1919 a Marburgo e nel 1921 a Breslavia.
Lavori principali: Untersuchungen Über das Verhalten der Spinalganglien bei Tabes dorsalis, Berlino 1882; Chorea, Paralisis agitans, Paramyoclonus multiplex, Vienna 1899; Die Hypochondrie, ivi 1904. ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] un seminario sulla terapia psicanalitica; fondò inoltre e diresse consultori di igiene sessuale per i lavoratori a Vienna e più tardi a Berlino e in altre città tedesche. Nel 1933, in seguito alla pubblicazione del suo scritto Die Massenpsychologie ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] cortivo" di Logovizza. Pur tra notevoli ristrettezze riuscì a proseguire gli studi e a laurearsi in medicina presso l'Università di Vienna.
A partire dal 1876 fu medico condotto a Castua (odierna Kastav) per tre anni, al termine dei quali si trasferì ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] lo studio della medicina. Fu compagno di Michele Savonarola e come lui legato a Galeazzo Santasofia, che ritornò a Padova da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. 1407 il Savonarola e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada ...
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Medico (n. Padova 1330 circa), figlio di Nicolò (m. 1350 circa; successore di Pietro d'Abano sulla cattedra padovana); nel 1388 insegnò a Bologna, nel 1389 tornò a Padova. Scrisse commentarî a opere di [...] contro la peste (Modus preservandi atque tuendi corpora a peste). Suo fratello Marsilio (m. Pavia 1405) fu professore a Padova, poi a Pavia; Galeazzo (m. Padova 1427), figlio di Giovanni, insegnò a Padova, poi fu a Vienna, medico del duca Alberto IV. ...
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WEINTRAUD, Wilhelm
Agostino Palmerini
Medico, nato a Hessen il 13 agosto 1866, morto a Wiesbaden il 3 settembre 1920. Laureatosi nel 1889 a Strasburgo, nel 1893 vi conseguì la libera docenza in medicina [...] Leber (in Handb. d. Path. d. Stoffwechs. I, Berlino 1906); Der akute Gelenkrheumatismus (in Spez. Path. u. Therap., II, 2, Berlino-Vienna 1919). Insieme con W. Kolle e con A. Eulenburg pubblicò Lehrb. d. klinischen Untersuchungsmeth. (ivi 1904-05). ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.