BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
**
Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] ogni anno alla corte russa due nuove opere drammatiche. Partito dalla Russia nell'ottobre 1752, durante il viaggio si fermò a Vienna dove stabilì rapporti di amicizia con il Metastasio, che lesse e approvò alcuni componimenti del B., tra i quali il ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , Amaduzzi al B., Roma, 26 luglio 1783, c. 67 r, per acquisti di mss. compiuti dal B.; Ibid.,G. A. De Bianchi, Vienna, 30 nov. 1783, cc. 145 r-v, per uno scambio di incunaboli italiani e incunaboli tedeschi fra la Laurenziana e la Biblioteca Cesarea ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] poté influire, come vogliono alcuni, il matrimonio, nel 1858, con la contessa russa Zenaide de Laval, vedova dell'ambasciatore di Vienna presso la corte borbonica, conte L. Lebzeltern, non fu quella la sola ragione.
L'Imbriani afferma che, per quel ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] (ibid., p. 20).
Nel 1832 il G. intraprese un lungo viaggio in Italia (Roma, Firenze e Milano) e all'estero (Vienna), rinsaldando la sua conoscenza della letteratura romantica (ebbe contatti, tra gli altri, con A. Manzoni e G.B. Niccolini). Tornato in ...
Leggi Tutto
BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] a rinunciare ai sollecitanti inviti che gli procurava la sua buona fama di letterato. Fra l'altro, fu chiamato a Vienna in qualità di poeta cesareo, ma neanche l'invito ufficiale della corte e le persuadenti esortazioni dell'amico Francesco Maria ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] polacca. Ottenuto non senza difficoltà il permesso dal Rinuccini, partì nel giugno del 1740 e, dopo varie soste a Padova, a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] al 1328 sarebbe presente all'interno della stessa maḥberet in cui I. parla di un viaggio che avrebbe compiuto in gioventù a Vienna. Questa datazione così bassa entrerebbe però in contraddizione, per esempio, con quanto si sa dei maestri che I. ebbe a ...
Leggi Tutto
BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] letterati, come Antonio di Gennaro, duca di Belforte. Nel 1783 lasciò Napoli di propria volontà per raggiungere Vienna, attiratovi dalla presenza del suo concittadino monsignor Giuseppe Garampi, nunzio apostolico presso la corte imperiale. E in ...
Leggi Tutto
CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] . L'Istituto di cultura fu il primo a essere creato nel mondo, e servì da modello a quelli successivamente sorti a Vienna, Budapest, Varsavia, Bucarest, ecc. Da Praga il C. inviò varie corrispondenze al Corriere della sera.
Richiamato in Italia per ...
Leggi Tutto
DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] varie incombenze dalla comunità greca residente a Venezia, come guardiano grande, sindaco, governatore, deputato, inviato a Vienna. Nel 1848, con l'insediamento del governo provvisorio nel Veneto, partecipò come deputato all'Assemblea provinciale del ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.