DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] del Foscarini al D. si trovano tra le Epistolae di quest'ultimo conservate nel cod. Lat. 441 dell'Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta di ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] (Modena 1694); due sonetti, pubbl. in una Raccolta di varie compositioni fatte per la felicissima liberatione di Vienna (Modena 1683); un altro sonetto posto in fronte all'opuscolo Compositione della Teriaca... manipolata da Pietro Abbati aromatario ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] puella formosa s) e un'Epistola al Cariteo.
Altri trentasette carmi inediti contenuti nel ms. 9977 della Biblioteca Nazionale di Vienna furono pubblicati nel 1914 da E. D'Angelo (Gabrielis Altilii Carmina,Napoli 1914), che li divise in sei parti, di ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] . R. Direzione di Polizia (1815-1818). Atti vari relativi ai fratelli G. Oddo e F. Bonafede; Arch. di Stato di Vienna, Informationsbüro 1870, b. 20, n. 70/dep. II; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani, Palermo ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] in Lombardia, aveva ottenuto per lui la benevolenza di Maria Teresa, e l'offerta di farlo educare alla corte di Vienna; ma l'esitazione dei tutori del G. aveva fatto sfumare l'opportunità. Nel 1785 l'arciduca Ferdinando d'Austria governatore ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] rapporto di sincera amicizia che lo legò con Marco Foscarini, sì che quando questi, reduce dalle ambascerie di Parigi e di Vienna, fu inviato a Roma, ritenne opportuno condurre con sé il B. (marzo 1736). Presso il Foscarini egli rimase fino al 1740 ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] piano. Ordinò al pittore Giuseppe Locatelli una copia della Madonna della Scala del Correggio e fece eseguire a Vienna un ritratto del Metastasio che donò poi all'Accademia dell'Arcadia. Nella Biblioteca Vaticana sono conservati alcuni manoscritti ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , mutato un suo precedente giudizio negativo, le fu largo di consigli e di aiuti; fu poi a Parma ed infine a Vienna (1801) dove, malvista dapprima per la sua amicizia col Miollis, riportò ben presto gran successo. Sperava di essere stipendiata dalla ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] che i buoni uffici dell'elettrice vedova gli ottenessero la direzione dei festeggiamenti che l'imperatore Leopoldo I preparava a Vienna per le proprie nozze; ma l'attuazione del progetto fu frustrata dalla morte del B., sopravvenuta a Vicenza il 23 ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] (J. Bellere) di seguito alle Ioannis Fabri episcopi Viennensis de miseria vitae humanae deque mundi contemptu homiliae XXXIV del vescovo di Vienna Johannes Fabri.
Il L., da ritenere ancora in vita nel 1501, quando vide la luce il De gloria et gaudiis ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.