ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] sermoni, un trattato sui vizi, un trattato sulle virtù.
La raccolta di sermoni, presente in un unico manoscritto (Vienna, Österr. Nationalbibl., Cod. lat. 3586, ff. 107ra-162rb: cfr. Schneyer [1970], pp. 676-679), comprende quarantanove sermoni, di ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] attraverso l'Europa e le fu largo di suggerimenti per il suo libro sulla Germania. Nel 1808 tenne a Vienna le Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur, dove, riprendendo e sviluppando la distinzione tra poesia classica e romantica delle ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] .
Bibl.: Lemercier, Étude littér. et morale sur les poésies de J. V., Parigi 1889; J. Vianey, V. de la Fr., in Revue des Universités du Midi, 1895; Korval, L'Art poét. de V. de la Fr. und sein Verhältniss zu der Ars Poetica des Horaz, Vienna 1902. ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] famiglie della città, da cui ebbe molti figli.
Nel 1492 (secondo S. Gliubich, Diz. biogr. d. uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 25) il B. fu chiamato dal Senato della Repubblica di Ragusa come rettore delle scuole. Durante il ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] ; quanto all'erudizione ecclesiastica, Pio VI, passando per il Veneto di ritorno da Vienna nel maggio 1782, volle dimostrargli la sua stima, su sollecitazione del nunzio a Vienna G. Garampi, offrendogli un vescovado che il D. rifiutò per non lasciare ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] bocca e il Guadagnoli in mano".
Nel 1847 andò a Innsbruck, poi fu in Germania dove stette due mesi, infine a Vienna. Qui, durante un banchetto di ufficiali italiani e ungheresi della guardia nobile, improvvisò strofe contro l'Impero. Ricercato dalla ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] vita che egli stesso ebbe a definire "da vero pellegrino, per non dire da vagabondo". Infine nel 1761 fu a Vienna, dove Maria Teresa aveva voluto riprendere la tradizione della predicazione in italiano. Nello stesso anno compose anche l'ultima sua ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] letterarie di Roma); Lettera del sig. abate A. Galfo al sig. Pietro Metastasio e risposta…, s.n.t. (Roma 29 luglio 1780, e Vienna 27 agosto 1780); V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 97 s., 120 s., 136, 139 ss., 310 ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] presente lo scadimento della poesia rispetto alla musica e alle esigenze della rappresentazione.
Nel 1659 l'A. si reca a Vienna (ove rappresenta La virtù guerriera). L'anno seguente è di nuovo a Venezia, come testimonia L'Antigona delusa da Alceste ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] e Filippo Napoletano (Il ponte, Marina, Paesaggio con filosofi, tutti a Firenze, Galleria Palatina), battaglie (1645, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Di questo periodo sono inoltre i soggetti legati alla magia, caratterizzati da un colore cupo e ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.