BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] più province del Regno.
Alcuni anni dopo compì un lungo viaggio attraverso l'Italia e la Germania; nel corso d'una sosta a Vienna sposò una giovane della nobile famiglia Orenghi. Carlo VI lo decorò, il 6 dic. 1732, col titolo di marchese di Martano e ...
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WOLZOGEN, Karoline von
Rodolfo Bottacchiari
Scrittrice tedesca, nata il 3 febbraio 1763 a Rudolfstadt, morta a Jena l'11 gennaio 1847. Giovanissima sposò il consigliere privato W. von Beulwitz; ma questo [...] Briefen und den Nachrichten seines Freundes Körner (1830).
Bibl.: Chr. Touaillon, Der deutsche Frauenroman des 18. Jahrh., Vienna 1919; Beulwitz, F. W. L. v. Beulwitz und Caroline Lengefeld (Schwäb. Schillerverein, 34. Rechenschaftsbericht), 1930 ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] in quella di Minerva, quasi certamente le stesse cantanti della "prima" veneziana. Ilritorno fu pubblicato la prima volta nel 1922 a Vienna da R. Haas nei Denkmäler der Tonkunst in Oesterreich (XXIXI, vol. 57; in nuova edizione, Graz 1960). Nel 1925 ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] edizione del 1836 (con correzioni e note del B., 4 voll., Pisa).
Il B. era amico di Gino Capponi, che aveva conosciuto a Vienna durante l'esilio, di G. B. Niccolini, di G. Rosini, di G. Carmignani e di molti altri toscani colti del suo tempo; quando ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , sostenne il concorso per la libera docenza in letteratura tedesca. Nel 1939 Gabetti lo incoraggiò a trasferirsi a Vienna, dove fu lettore di italiano in quell'Università (fino al 1941), ricoprendo inoltre l'incarico di vicedirettore dell'Istituto ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo II degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini), a cura di H. Kocój, Kraków 2004 (ma cfr. anche, dello stesso Kocój, Das Verhältnis der ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] di Tarocca, gran maestro dell'imperatore Carlo VI, che si affezionò al B. e voleva condurlo con sé alla corte di Vienna. Ciò nonostante, il B. scelse di tornare a Padova e di continuare in patria gli studi, occupandosi contemporaneamente delle sue ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] Malvezzi di Bologna il 29 genn. 1697. Venne poi di nuovo musicato da "vari virtuosi al servizio imperiale" e rappresentato alla corte di Vienna nel 1702. Nell'ottobre 1683 scrisse due canzoni in occasione della vittoria del Sobieski sotto le mura di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] : esiste nella Biblioteca Ambrosiana (Mss., 213.Z.sup) una lettera di un altro figlio, mons. Vitaliano (nunzio a Firenze e a Vienna, e dal 1776 cardinale), inviata da Roma al Sassi il 2 apr. 1745, in cui lo supplica di interporre i suoi buoni uffici ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] , ma il maestro morì nel 1430. Da Padova nel 1435 giunsero due lettere agli amici trevigiani Giovanni da Schio e Andrea Orsenigo (Vienna, Österreich. Nationalbibl., 3481, cc. 95v-97r e 103r-104v; la seconda anche nel Vat. lat. 3194); al secondo il F ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.