Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dell’Europa. L’acme della potenza napoleonica si ebbe nel 1809, quando l’Austria, battuta a Wagram, firmò la pace di Vienna e concesse la mano dell’arciduchessa Maria Luisa a Napoleone. Ma la reazione nazionale della Spagna, il fallimento del blocco ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] soprattutto da serbi provenienti dalle regioni soggette all’Impero Ottomano, mantenne uno status privilegiato direttamente dipendente da Vienna fino al 1881 (quando, dopo l’occupazione della Bosnia-Erzegovina da parte dell’Austria nel 1878, fu ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] ).
Città degli Allobrogi presso il confine con gli Elvezi, sotto il dominio romano fu un vico (Genava) della colonia di Vienne. In mano ai Burgundi per effetto delle invasioni barbariche all’inizio del 5° sec., nel 534 la città passò ai Franchi e ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , cui poteva partecipare qualsiasi artista; nel 1905 fu fondato il Salon d’automne. Le e. delle varie Secessioni a Vienna, Monaco, Berlino, Roma, contribuirono all’affermazione dell’art nouveau, mentre l’attività di mercanti d’arte, con la fondazione ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] a questa direttrice. La Penisola B. entrò così nel gioco della grande politica europea, mentre dal 1683 (sconfitta ottomana di Vienna), anche l’Austria accentuò la sua gravitazione con il duplice obiettivo d’impedire la discesa russa e di non vedere ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] di A.-Darmstadt solo nel 1768. Il territorio, assorbito nel 1806 dal granduca Ludovico I, fu restituito dal congresso di Vienna al langravio Federico V (m. 1820); alla morte dell’ultimo dei suoi figli, il langravio Ferdinando (1866), fu incorporato ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] superato Amburgo ed è la quinta città d'Europa (esclusa l'Unione Sovietica) per popolazione, dopo Londra, Parigi, Berlino e Vienna, a brevissima distanza da quest'ultima.
Il comune di Roma, di gran lunga il più vasto d'Italia, comprende anche l ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] . L’annessione comportò l’adozione dell’organizzazione politico-amministrativa francese e il riordino delle finanze pubbliche. Il Congresso di Vienna nel 1814 restituì Torino e il Piemonte ai Savoia e con il ritorno di Vittorio Emanuele I la città ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] novità gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov, Ják. Sono state individuate (Vătăşianu, 1959) parecchie fasi nella costruzione della basilica romanica: tra il ...
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Kosovo
Stato della regione balcanica, resosi indipendente dalla Serbia (di cui era la parte sudoccidentale) nel 2008 con una dichiarazione unilaterale parzialmente riconosciuta dalla comunità internazionale. [...] 2006) fu eletto presidente F. Sejdiu, della LDK. Il secondo colloquio tra rappresentanti dei governi di Serbia e K., a Vienna (febbr. 2006; il primo si era tenuto nell’ott. 2003), vedeva le due parti arroccate sulle rispettive posizioni: la richiesta ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.