FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] d'amicizia con Guglielino Ferrero, che voleva educarlo alla filosofia kantiana.
Dal settembre 1888 al gennaio successivo si stabilì a Vienna, per seguire le lezioni di Moritz Benedikt; nel '92 si laureò in medicina a Bologna e il 1º ottobre ottenne ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] a cuore a Benedetto XIII), intervenendo contro il parroco quesnellista di Liegi S. Hoffreumont, che si era rivolto a Vienna per sottrarsi alla disciplina ecclesiastica, e contro l'elezione a vescovo di Utrecht del giansenista C. Steenoven. Il C ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] 6927; 6929; 7852, ff. 416-421; Misc. Arm. II, n. 122; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazía, Vienna-Zara 1856, pp. 27 s.; E. Fermedžin, Listovi o izdanju glagolskih crkvenih knjiga i o drugih književnih poslovih u Hrvatskoj od ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] polacca. Ottenuto non senza difficoltà il permesso dal Rinuccini, partì nel giugno del 1740 e, dopo varie soste a Padova, a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] a Roma per questioni relative alle acque del Reno, e nell'autunno 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella primavera del 1570 fuinviato come oratore residente alla corte imperiale ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dove rimase fino al dicembre del 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico d'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto per la pacificazione religiosa della Boemia, ma in Ungheria il problema dominante era il pericolo turco ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] milanese.
L'opera ebbe vasta eco, non solo tra i dotti: infatti tramite il Firmian copie erano state trasmesse a Vienna, dove essa ebbe immediatamente il personale plauso del cancelliere W.A. Kaunitz-Rietberg e di molti esponenti della corte, tanto ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] per la Russia nel 1732, quando il Prefetto di Propaganda Fide, card. Vincenzo Petra, e i nunzi a Vienna e Varsavia, Domenico Silvio Passionei e Camillo Merlini Polucci, ottennero tutti i documenti necessari. Arrivati insieme nella capitale polacca ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] della Cisalpina, in Nuova Antologia, LXI (1926), pp. 121-139; G. Cencetti, Le tre legazioni, A. A. e il Congresso di Vienna, in Bologna, XIII (1935), pp. 17-28; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinale Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941 ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d'Olanda, avendo il pontefice deciso di intervenire presso le corti di Vienna, di Madrid e di Parigi per tentare una tregua, il B. fu prescelto come nunzio straordinario alla corte imperiale e prese ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.