Giurista (Seitenstetten, Austria Inferiore, 1853 - Salisburgo 1920); prof. di diritto penale e diritto internazionale nelle univ. di Innsbruck (dal 1885) e di Vienna (dal 1890). Delegato tecnico dell'Austria [...] nelle due conferenze della pace dell'Aia, fu nominato (1900) arbitro dell'Alta corte di giustizia. Divenuto pacifista, rischiò di essere arrestato allo scoppio della prima guerra mondiale per ordine dello ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] della politica.
Bibl.: A. v. Arneth, Marie Antoniette, Joseph II. und Leopold II. Briefwechsel, Vienna 1866; A. Wolf, Leopold II. und Marie Christine. Briefwechsel, Vienna 1967; H. Schlitter, Briefe der E. H. Marie Christine an Leopold II, in Fontes ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] I, pp. 75, 85, 99.
48. G. Cozzi-M. Knapton-G. Scarabello, La Repubblica di Venezia, pp. 386-388.
49. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. 41-42.
50. A.S.V., Consiglio dei Dieci, Criminal, reg. 53, cc. 76-78. Consigliere di Candia era Vettor ...
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Canonista (Königsberg 1804 - Aigen, Salisburgo, 1872), di origine inglese, prof. di diritto nelle univ. di Berlino (1827-34), Monaco (1834-49), Innsbruck (1849-51), Vienna (dal 1851). Le sue opere sul [...] diritto della Chiesa e sul diritto tedesco, ricche di cultura classica e filologica, ebbero larga rinomanza in Germania e fuori. Tra le opere principali: Deutsche Geschichte (2 voll., 1832-34); Kirchenrecht ...
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Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna [...] del diritto (1911), ha insegnato diritto pubblico, diritto amministrativo, diritto internazionale e filosofia del diritto nelle univ. di Vienna (1917-30), Colonia (1930-33), Ginevra (1933-40), Praga (1936-38), Harvard (1941-42) e Berkeley (1942 ...
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Storico del diritto (Praga 1889 - Monaco di Baviera 1952), figlio di Ludwig. Prof. di diritto civile e commerciale nelle univ. di Colonia, Heidelberg, Monaco, Vienna; socio straniero dei Lincei (1947). [...] Ha dato contributi essenziali alla storia giuridica dei rapporti feudali nel Medioevo, studiando anche la genesi delle concezioni statali dell'assolutismo moderno. Tra le opere: Rechtswirkungen des Leistungs ...
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WLASSAK, Moritz
Emilio Albertario
Giurista austriaco, nato a Bruna (Brno) il 20 agosto 1852: professore straordinario a Czernowitz nel 1897, a Graz nel 1882,-ivi ordinario nel 1883, a Breslavia nel [...] conoscitore del processo penale romano, si è rivelato specialmente con l'opera Anklage und Streitbefestigung im Kriminalrecht der Römer (Vienna 1917). Ma scrisse in modo eccellente anche sulla dottrina delle fonti e su altri temi varî.
Oltre le opere ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , per una migliore sistemazione dei confini, con il trattato di Firenze (28 nov. 1844). Infine, il 12 giugno il Corsini stipulava a Vienna un trattato di alleanza e di amicizia tra la Toscana e l'Austria.
Al suo ritorno in Toscana F. dové affrontare ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 138-141, 1112 ff. 229-231, 1854 ff. 33-35, 1859 ff. 127 SS.), Venezia (Bibl. Marciana, L. IV. XXXI ff. 224-227), Vienna (Oester. Nationalbibl., 3154, 5045 ff. 74v-77, 5063 ff. 270-274, 5513 ff. 351v-354v, 5450 f. 1, CCCXI ff. 224-228), Wolfenbiittel ...
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Giurista tedesco (Lipsia 1851 - Heidelberg 1911), fra i maggiori del suo tempo. Dopo essere stato nell'amministrazione dell'Impero austriaco, fu prof. di diritto pubblico, diritto generale e diritto internazionale [...] nelle univ. di Vienna (1883), Basilea (1889) e (dal 1890 alla morte) Heidelberg. Insieme a K. Gerber e a P. Laband, fu il massimo esponente del positivismo giuridico tedesco. L'opera che gli dette rapidamente larga fama fu il System der subjektiven ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.