CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] influenti patrizi e la preziosa conoscenza delle esperienze politiche e religiose delle principali nazioni europee. Lo troviamo così a Vienna con Vettor Zane, a Londra con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nazionale, e di altri vantaggi che alla città ne erano venuti.
Nel 1814-15, prima e durante il congresso di Vienna, parve per un momento che Bologna avesse a divenire la capitale di un piccolo stato indipendente, che doveva comprendere le cosiddette ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] ), ma avrebbe voluto, e se ne fece invano fautore, un'iniziativa più energica, una vera e propria trattativa dei vescovi con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. fu al centro di un altro "caso": con un decreto ordinò ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] ’intercessione di Francia e Gran Bretagna Pasini si recò a Vienna con l’incarico ufficiale di riprendere le trattative, ma in fine agosto 1849, rifiutò la proposta di esservi cancellato e da Vienna si recò con la moglie in esilio prima a Lugano, dove ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] , i più noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio, e Antonio, confessore a Vienna dell'imperatrice Amalia.
Fonti e Bibl.: Le biogr. più complete sono quelle di G. Gimma, Elogi accademici della Società ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] B., Oberland e Argovia, fu aggregato alla Repubblica Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] , recando danno a beni o persone d'uno stato diverso (caso dei falsarî). Gli S. U. non aderirono alla commissione di Vienna, pur avendo organizzato a New York grandi conferenze mondiali di polizia, come nel 1925 quando per l'Italia vi intervenne S ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] P. Wolf, Städtebau, Lipsia 1925; P. Lavedan, Histoire de l'urbanisme, Parigi 1927; I. Gantner, Grundformen der europäischen Stadt, Vienna 1928; M. Pöete, Introduction à l'urbanisme, Parigi 1929; P. Lavedan, Qu'est-ce que l'urbanisme? Introduction à l ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] in due codici posseduti rispettivamente dalla Biblioteca Nazionale di Napoli (mss. VII, E., 2) e dalla Osterreichische Nationalbibliothek di Vienna (mss., n. 2132).
Nonostante l'intensa attività dispiegata, B. non riuscì ad ottenere l'elezione di un ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] sicurezza se non di superiorità. Ma uno dei motivi ispiratori del piano continuerà a sopravvivere nei negoziati di Vienna sulla ‟reciproca riduzione equilibrata delle forze" in Europa (MBFR), negoziati intrapresi nel 1973 per la creazione in Europa ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.