CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] lo insignivano del titolo di principe del Sacro Romano Impero, nel 1715, e di consigliere intimo imperiale, nel 1716. Da Napoli si trasferì poi a Vienna, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Morì, con sospetto di veleno, il 18 febbr. 1720 a ...
Leggi Tutto
DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, S. Romana Rota, Processus I, n. 2; Miscellanea 2, ff. 117-125; Arch. Nunziatura di Vienna, busta 148, cc. 1-10; M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, p. IIII; I. Burckardus, Diarium sive rerum urbanarum commentarii ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] e Meridionale (eccetto il Brasile), nel momento in cui acquistarono l’indipendenza; dal Portogallo (1830). Il Congresso di Vienna (1815) si era pronunciato in linea di massima contro la s.; il trattato anglo-franco-russo-austro-prussiano (1841 ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] per l'insegnamento superiore; con lettera del 12 marzo 1365 i duchi Rodolfo Alberto e Leopoldo dispongono che l'università di Vienna sia sistemata in un quartiere della città. Nel 1366 l'imperatore Carlo comprò una casa e la donò all'università di ...
Leggi Tutto
Confederazione internazionale di associazioni cattoliche impegnate a difendere la carità e la giustizia sociale nel mondo; fondata nel 1950 a partire dall'esperienza di un primo nucleo omonimo che sin [...] i rifugiati; infine dispone di delegazioni permanenti presso le sedi delle Nazioni Unite di Ginevra, Parigi, New York, Roma e Vienna.
La C. I. elabora, gestisce e finanzia progetti per l'emergenza (situazioni di fame e sottosviluppo, grandi calamità ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] Gli strumenti di questa azione sono la Convenzione di Vienna del 1988 contro il traffico illecito di narcotici e In anni recenti molte nazioni - in accordo con la Convenzione di Vienna del 1988 - hanno introdotto nel loro sistema normativo penale il ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] civile del regno di Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore scomunicato e costretto a fuggire prima a Vienna e poi a Venezia, dove poté soggiornare soltanto un anno perché il 13 settembre del 1735 fu catturato da agenti del Sant ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] che anticipano quelle beccariane. Nello stesso 1764 un protagonista dell’Illuminismo penale, Joseph von Sonnenfels, fa sentire da Vienna la sua voce, negando che la pena di morte risponda agli specifici scopi preventivi propri delle pene. È peraltro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] sulle Decretales. Zabarella rifiuta in più occasioni gli inviti che gli vengono da altre università, come la stessa Firenze o Vienna, e non interrompe il suo insegnamento neppure con il passaggio di Padova sotto il dominio veneziano.
All’intensa vita ...
Leggi Tutto
L'Unione europea e il Sahara occidentale
Maria Rosaria Mauro
Sul piano internazionale resta controverso lo status del Sahara occidentale. Anche la politica dell’UE al riguardo non è sempre coerente: [...] al Sahara occidentale, che, in assenza di una clausola convenzionale specifica, va risolto sulla base della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 23.5.1969 e del diritto internazionale consuetudinario.
A seguito dell’adozione da parte ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.