DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] d'anticipo - non esitò ad organizzare un agguato omicida. La mattina del 12 febbr. 1697 il Novelli, diretto a Vienna, aveva appena oltrepassato Venzone quando sbucò urlante, appunto, "muoia Novelli", un manipolo di bravi assoldati dal D. che sparò ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] , Lipsia 1896.
3. "Apuleio": Leida, Cod. Voss. Q 9; Kassel, Landesbibl., Cod. Phys. fol. 10; Londra, Brit. Mus., cod. Harley 4986; Vienna, Nat. Bibl., Cod. 93 e Cod. 187. Tre gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] guerra. Nel 1870 fu inviato a Ravenna come prefetto per reprimere disordini repubblicani e nel 1871 fu mandato a Vienna per sostituire Minghetti come inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la corte austro-ungherese. Rimase a capo di ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] Sardegna e Spagna, dichiarò guerra all’Austria. Le operazioni belliche si svolsero prevalentemente in Italia. La pace, conclusa a Vienna nel 1738, assegnò il trono polacco ad Augusto III in cambio del ducato di Lorena conferito a Stanislao (alla cui ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati [...] relazioni consolari del 1963, sul diritto dei trattati del 1969), più modesto, per altri (ad es. la Convenzione di Vienna sulla successione degli Stati rispetto ai trattati del 1978, entrata in vigore solo nel 1996). Assai autorevole, anche se finora ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] a uno dei capolavori di Paisiello, rimasto in scena fino al 1828; in occasione della ripresa al teatro di Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di variazioni, WoO 69 e 70), i fortunati Zingari in fiera (Fondo, autografo datato ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] la centralizzazione amministrativa, lo stato unitario.
Maria Teresa comincia a darvi opera con mano accorta e sapiente, facendo di Vienna quello ch'essa sempre resterà: il gran crogiolo dove, con elementi tratti da tutte le nazionalità, si forgia il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , che il papa tentò con ogni mezzo di evitare per impedire che si giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire i fautori di un accordo separato con il Turco sì da far fronte alla minaccia francese.
La ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] classico a Rovereto e proseguì gli studi passando, come all’epoca era consueto, attraverso diverse sedi universitarie: Graz, Vienna, Bologna (dove seguì le lezioni di Giosue Carducci), poi nuovamente Graz, dove si laureò in giurisprudenza nel 1894 ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] , i sei tomi del Giornale letterario, strumento di mediazione culturale tra Italia e mondo tedesco. Nel frattempo, per ordine di Vienna, il tribunale vescovile di Trento diede avvio al processo a suo carico come presunto autore della Riforma d’Italia ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.