RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] in modo specifico alla conquista di Azov. Iniziata in tal modo l'offensiva verso il sud, Pietro cerca di accordarsi con la corte di Vienna, dove si reca anzi, nel corso dei suoi viaggi europei, nel 1698. Ma le trattative non riescono e i progetti di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] tratto finale della linea Londra-Budapest gestita dalle Imperial Airways; 5. Budapest-vienna, tratto della linea Venezia-Budapest-Vienna gestita dall'Ala Littoria; 6. Budapest-Lipsia, tratto della linea Amsterdam-Batavia gestita dalla K.L.M.
Diritto ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] non appaiono altre notizie sul D., né pare che abbia avuto figli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Lett. min. Vienna, 2521; Ibid., Litterarum, 1963, docc. 15, 98, 190, 193; Genova, Bibl. civ. Berio, m. r. X, 2, 168: L. Della Cella, Famiglie ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] lo studio della medicina. Fu compagno di Michele Savonarola e come lui legato a Galeazzo Santasofia, che ritornò a Padova da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. 1407 il Savonarola e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada ...
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Si definisce successione tra Stati la sostituzione di uno Stato nel governo del territorio di un altro Stato (successione di fatto).
Può avvenire a seguito di secessione, ossia di formazione di un nuovo [...] successore. Gli altri debiti continuano a far capo al predecessore se ancora esistente, altrimenti in base alla Convenzione di Vienna del 1983 i debiti del predecessore si trasmettono ai nuovi Stati in proporzione equa.
Voci correlate
Stato. Diritto ...
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Fonte di produzione di energia attraverso trasformazioni nei nuclei atomici, l’energia nucleare è oggetto di disciplina giuridica nel diritto internazionale, che ne regola la produzione e l’utilizzo a [...] Convenzione complementare di Bruxelles del 1963 e della Convenzione AIEA sulla responsabilità civile in materia di danni nucleari (Vienna, 1963).
Per prevenire i rischi nucleari manifestatisi con l’incidente di Cernobyl nel 1986, sono state inoltre ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Salonicco, Zagabria-Sarajevo-Ragusa, Zagabria-Lubiana-Sušak, Zagabria-Graz-Vienna.
Società "C. S. A." (cecoslovacca): Praga- G. Maur, Die Jugoslaven einst und jetzt, Lipsia e Vienna 1936; B. Mirkovitch, La Yougoslavie politique et économique, Parigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Plan des changemens à faire en Toscane, che può inoltrare a Francesco Stefano di Lorena, alla Corte di Vienna.
È soltanto uno dei tanti inizi, nella penisola, di quel Settecento riformatore così magistralmente descritto nella monumentale ricerca ...
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Nel diritto internazionale, norme di carattere imperativo (ossia cogenti, inderogabili). Tale nozione si affermò alla fine degli anni 1960, su pressione dei paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo, [...] , la contrarietà a tali norme fu inserita tra le cause di nullità assoluta degli accordi internazionali nella Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969 (art. 53 e 64). Tale Convenzione prevede la giurisdizione obbligatoria della Corte ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] frequentando i corsi di Friederich Wilhelm Unger, insigne germanista e storico dell’arte, intraprese una carriera burocratica a Vienna come praticante presso il ministero della Pubblica istruzione (1852) e poi come aggiunto di concetto presso lo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.