FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , nell'autunno dello stesso anno a Bologna (ove ebbe per compagni di scena C. Guasco e G.O. Cartagenova), nel 1840 a Torino, a Vienna e Brescia, nel 1841 a Modena e nel 1847 a Genova. Nel 1839 cantò in Elena da Feltre di S. Mercadante a Reggio Emilia ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] contro la quinta coalizione (assedio di Graz; Wagram), meritando la legion d'onore, e dopo la pace di Vienna represse nel Tirolo la sollevazione antifrancese. Maggiore (1811), l'A. fu presente alle battaglie che seguirono l'infausta spedizione ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] Con Lindley il D. costituì un duo assai affiatato, l'attività del quale durò quasi mezzo secolo. Nel 1798 si recò a Vienna, ove incontrò Haydn (che già aveva incontrato a Londra nel 1795) e conobbe Beethoven.
Con quest'ultimo il D. instaurò subito un ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] cantò nel Barbiere di Siviglia e nella Semiramide di Rossini.
Sempre nel 1839 fu al teatro Carignano di Torino e raggiunse poi Vienna dove, nel 1840, interpretò tra l'altro, Le cantatrici villane di V. Fioravanti e I Capuleti e i Montecchi di Bellini ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] perspectives, ses enseignements). Di questo periodo è anche lo scritto Per la difesa e la riscossa del proletariato italiano, Vienna 1921.
Secondo l'A., la polarizzazione sociale e politica del dopoguerra avrebbe spinto i ceti medi, che si sentivano ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] Aquisgrana e la situazione s'inasprì nei mesi successivi per le rimostranze che, attraverso un memoriale, il nunzio di Vienna presentò a Maria Teresa e, di contro, per la difesa delle istituzioni locali sostenuta dal Consiglio privato fiammingo. Solo ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] numerosi articoli apparsi subito dopo la rappresentazione. L'opera fu eseguita con esito favorevole il 29 marzo 1911 alla Volksoper di Vienna e il 16 nov. 1913 al teatro Dal Verme di Milano. Lo stesso anno andò in scena a Filadelfia, negli Stati ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] 'enorme tela, portata a compimento nel 1842, venne esposta a Venezia fino al 1843, quando il G. stesso l'accompagnò a Vienna ottenendo, oltre a un compenso di 1000 zecchini, la nomina a socio onorario dell'Accademia e un grande successo personale.
La ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] nei teatri, perciò Piatti indirizzò le proprie attenzioni altrove.
Nel biennio 1843-44 compì una seconda tournée all’estero: Vienna, Pest, Monaco di Baviera, dove suonò con Franz Liszt. Dopo un breve soggiorno a Bergamo, Piatti ripartì alla volta ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] debolezza di fronte a tanti avversari, forse spinto dal Parlamento, scese a patti ed accettò di precedere il duca a Vienna insieme con un gruppo di ostaggi, per giungere quindi ad una pacificazione, mentre il suo Stato restava occupato dalle truppe ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.