FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di riprendere il pieno potere fu duramente respinto, mentre nel giugno Maria Carolina fu costretta a recarsi in esilio a Vienna. L'incapacità di F. di contrastare gli Inglesi portò di fatto in quel periodo all'esautoramento dei Borboni nella politica ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] solo figlio, Giovanni, con cui si sarebbe estinto questo ramo del casato, nel 1610. Il 10 genn. 1574 il L. giunse a Vienna, il 25 a Cracovia.
Spettacolari le cerimonie alle quali assistette: "ogni uno afferma che non solo in christianità, ma ne anco ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , dedicandosi a studi e viaggi: fu tra l'altro a Vienna, Parigi e Genova, dove soggiornò qualche anno, approfondendo gli studi , restituita allo Stato pontificio dal congresso di Vienna. Rimasto nella città come delegato apostolico straordinario, ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] il ripristino della Repubblica di S. Giorgio. L'istanza non avrebbe trovato udienza: alcuni cronisti riferiscono i sospetti che a Vienna il G. si adoperasse per il naufragio della missione, e per l'annessione della Liguria al Piemonte. Concluso il ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Venezia, in «L’aere è fosco e il ciel s’imbruna». Arti e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al Congresso di Vienna, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 2000, pp. 541-556; L. Zoppelli, Fingallo, Comala e Bonaparte, ibid., pp. 557-565 ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] sua attività alla tribuna di S. Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché in una Leda e satiro del Museo Nazionale di Monaco, in cui il famoso cartone michelangiolesco è tradotto in ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] . Vaticana, miniato nel 1467 dal F., e riconosciuta l'attività del binomio F.-Ursuleo in altri manoscritti di identico formato (Vienna, Nationalbibliothek, cod. 69 e Modena, Biblioteca Estense, ms. alfa H.5.1) che formano con il Seneca di Parigi una ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] e successivamente con F. Vidulich, tutti appartenenti alla corrente liberale e nazionale, egli rappresentò l'Istria alla Costituente di Vienna, dove giunse coi primi due colleghi il 7 luglio.
I deputati, tra i quali il Madonizza si distinse per ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , sostenne il concorso per la libera docenza in letteratura tedesca. Nel 1939 Gabetti lo incoraggiò a trasferirsi a Vienna, dove fu lettore di italiano in quell'Università (fino al 1941), ricoprendo inoltre l'incarico di vicedirettore dell'Istituto ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo II degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini), a cura di H. Kocój, Kraków 2004 (ma cfr. anche, dello stesso Kocój, Das Verhältnis der ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.