FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] per termini et fondamenti legali con chi fia bisogno... la validità delle nostre ragioni".
Le capacità dimostrate durante la missione a Vienna valsero al F. l'ingresso nell'amministrazione ducale. Il 24 ag. 1631 il nuovo sovrano Vittorio Amedeo I gli ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] di aver sedotto la figlia del proprio avvocato. Dopo sette mesi di prigione, poté riparare a Venezia. Espatriò quindi a Vienna, dove nel 1677 diede alle stampe La Musa veritiera. Ma ancora una volta il suo dongiovannismo lo portò in prigione: per ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] al nipote omonimo; nel 1463 è ancora Federico, grato per l'aiuto fornitogli l'anno prima durante l'assedio al castello di Vienna da parte dei fautori di suo fratello l'arciduca d'Austria Alberto, ad investire Febo del feudo di "Comen" (forse Comina ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] edizione del 1836 (con correzioni e note del B., 4 voll., Pisa).
Il B. era amico di Gino Capponi, che aveva conosciuto a Vienna durante l'esilio, di G. B. Niccolini, di G. Rosini, di G. Carmignani e di molti altri toscani colti del suo tempo; quando ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] le calorose accoglienze che ebbe a Milano, non rimase a lungo in repertorio. L'unica ripresa fu forse nel 1857 a Vienna col titolo Die Fee Azurina. Secondo il Monaldi, questo ballo fu aspramente criticato dal Regli, che accusava il C. di assoluta ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] , direttore della clinica pediatrica dell'Università di Genova. Nel 1922 fu per circa un anno assistente presso la clinica pediatrica di Vienna, diretta da C. von Pirquet, quindi dal 1923 al 1925 fu in Brasile, a San Paolo: qui, dopo aver conseguito ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] ai Van Loo; per la parte riguardante il '600 e il '700, con ricerche intraprese negli archivi francesi, inglesi, e a Vienna, per le lettere di ministri all'estero). D'altra parte attese a un nuovo riordinamento della Pinacoteca (la quadreria di casa ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] nel 1906 all'Ospedale civile di Trieste a frequentarvi l'istituto radiologico diretto da M. Gortan, e subito dopo a Vienna presso gli istituti di G. Holzknecht e R. Kenböck. Il contatto con questi pionieri della radiologia medica lo entusiasmò, e ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] trentino uscì, gravemente provato, attraverso una difficile opera mediatrice diretta perfino da esponenti della direzione del partito di Vienna e della Centrale sindacale austriaca. Nel 1905, quando la scissione fu composta in base a un compromesso ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] pala d'altare con Santi, firmata e datata 1636; un'altra, raffigurante l'Assunta, è nella cattedrale di Vienna. Capolavoro dei B. sono gli affreschi nell'abside della chiesa dell'Annunziata del Vastato a Genova.
Fantasiose architetture prospettiche ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.