BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] 1950; Il Corriere della sera,Milano, 3 dic. 1950; The Amer. Daily,Roma, 5 dic. 1950. V. inoltre: A. Betti, La vita music. a Vienna,in Riv. music. ital.,VI(1899), pp. 119-158; Anonimo, A. Betti,in Musica e musicisti,I(1903), 6, p. 548; A. Untersteiner ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] tempo si era recato il padre, ai paesi di lingua tedesca, fu a Zurigo, jena, Monaco, Lipsia, Berlino, Praga e Vienna, frequentando le lezioni e le cliniche dei più eminenti ostetrici e ginecologi dell'epoca. Compì invece il primo tirocinio pratico in ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] anni in prigione nella fortezza di Grünwald, nei pressi di Monaco.
Nel 1704, di nuovo in libertà, il G. si diresse a Vienna per tentare la fortuna, al modo solito.
L'imperatore Leopoldo I, che nutriva un grande interesse per l'alchimia, ne venne a ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] udienza dall'imperatore Massimiliano II. Nel febbraio 1575 seguì la corte a Praga, poi di nuovo, nel gennaio 1576, a Vienna e finalmente nel giugno a Ratisbona. Oltre che ad altri affari di minore importanza, il C. doveva attendere soprattutto a tre ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] delle malattie del ricambio. In questo campo applicò a Roma le idee direttamente apprese alla scuola di von Noorden a Vienna.
In quegli anni pubblicò diversi lavori, e fra questi ricordiamo,quello Sulla emiatrofia della lingua,in Il Policlinico -Sez ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] per far liberare il cardinale Pacca e insieme a lui si rinchiuse nel Quirinale. Infine, in un decreto firmato a Vienna il 17 maggio 1809, Napoleone ordinò l’annessione di Roma e dell’Umbria all’Impero perché formassero i dipartimenti del Tevere ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ", commentava a proposito dei regali del Fenaroli). Stando ai rapporti del segretario di Stato L. Vaccari e del barone de Moll a Vienna, il F. fu a Parigi uno dei consultori che parteciparono alla fronda contro il Melzi, che si era trovato solo a ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Ungheria. Il viaggio iniziò il 15 maggio e fu interrotto a causa di una visita ufficiale dei principi alla corte imperiale a Vienna. Il 6 giugno i principi e il M. raggiunsero il quartier generale di Eugenio di Savoia a Futak (presso Petrovaradin) e ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ritorno un mese dopo, una volta ristabilito l'ordine grazie all'intervento delle truppe austriache.
L'inevitabile ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] la battaglia di Valmy il L. condusse le trattative con il comando francese.
Nel 1793 fu nominato inviato straordinario a Vienna con rango e poteri di plenipotenziario e con il mandato di procurare aiuti finanziari austriaci per la campagna lungo il ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.