BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , E. Poggi,Storia d'Italia dal 1814 all'8 agosto 1846, Firenze 1883, I, p. 553; II, p. 7; I. Rinieri,Il congresso di Vienna e la S. Sede (1813-1815), Roma 1904, pp. 35-43; M. degli Alberti,La politica estera sotto Carlo Alberto,secondo il conte Balbo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] il fratello Francesco Febo, 316), ma esige il rilascio d'una "barca" triestina pur palesemente rea di contrabbando di sale. E a Vienna, di lì a poco, il D., il 17 ag. 1623, muore.
Delle sette figlie avute dalla prima moglie Ludovica Hofer una, Laura ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castello di quel luogo eseguì un modello in cera. A Vienna poi progettò in dieci mesi un modello di fortificazioni della città contro gli Ungheresi condotti da Gabriele Bethlen, fortificazioni ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] seguì in Austria il principe Baldassarre Odescalchi, quale segretario, cappellano e precettore dei figli, soggiornand circa un anno tra Vienna e Presburgo e perfezionando lo studio del greco. Nel 1801 fu nominato da Ludovico di Borbone, re d'Etruria ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la sua firma.
Giunto di nuovo a Vienna, il L. vi si trattenne per circa otto anni, con frequenti ritorni in patria. Sulla base della procura a C.M. Silva ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] dopo. L'aiuto del marchese Antonio Brignole Sale, patrizio genovese, erudito e influente uomo politico, gli consentì di trascorrere due anni a Vienna e di seguirvi alcuni corsi di perfezionamento in filologia classica. Era allora ambasciatore sardo a ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] N. Costantini.
Grazie al nuovo slancio dell'impresa, nel 1846 il L. pensò di partecipare all'appalto dei teatri imperiali di Vienna, in competizione con il solito Merelli; ma l'acutizzarsi della malattia che in sei anni lo avrebbe portato a morte lo ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] stesso anno fu al teatro della Cittadella di Piacenza ove sostenne il ruolo di Beroe nella Nitteti di vari autori.
Recatasi poi a Vienna, il 13 ott. 1788 esordì all'Hoftheater nell'Arbore di Diana di V. Martín y Soler, su libretto di Lorenzo Da Ponte ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] , attività che gli valse l'invito del maestro a seguirlo a Vienna. Qui giunse nel marzo 1723 e prese alloggio presso il noto successivo, alle volte dipinte nella Hofbibliothek intorno al 1727. A Vienna, in qualità di frescante, il F. lavorò a fianco ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] Napoli del conte Leopoldo di Siracusa, fratello del re Ferdinando II di Borbone; nel 1839 insegnò a Milano, nel 1841 a Vienna. Secondo il Cianchi, diresse anche per brevi periodi le bande municipali a Perugia e a Fermo. Ma la sua attività prevalente ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.