BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] primo incarico politico di rilievo nel 1739 come Padre del Comune; l'anno successivo si recò come inviato straordinario a Vienna per portare gli omaggi della Repubblica a Maria Teresa appena salita al trono. Ma lo scopo principale della missione era ...
Leggi Tutto
CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] rapporti diplomatici intercorrenti tra Austria e Francia, consente di rilevare l'attività svolta dal C. durante il soggiorno a Vienna. Il 10 ag. 1797 egli venne sostituito nell'incarico dal segretario dei Castellalfero, Ignazio Re. Il C. riprese il ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] . Il 17 luglio 1836 fu consacrato vescovo titolare di Efeso e inviato nunzio, con la dignità di prolegato, a Vienna, dove si adoperò molto per ottenere l'abolizione della legislazione ecclesiastica ma senza risultati positivi, se non su questioni di ...
Leggi Tutto
AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] press'a poco all'attuale provincia di Udine) nel 1811. Caduto il Regno italico, venne inviato al congresso di Vienna, insieme con il conte Cesare Bianchetti, per ottenere che la Romagna fosse aggregata all'Impero austriaco, piuttosto che restituita ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] seriale e poetica della mem. in D., in Musica/Realtà, dic. 1982, pp. 37-54; F. Nicolodi, L. D. e la scuola di Vienna: considerazioni e note in margine ad una scelta, in Nuova Riv. musicale ital., XVII (1983), pp. 493-528; J. C. G. Waterhouse, in ...
Leggi Tutto
CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] accattone e Tre musicanti (Venezia, Gallerie dell'Accademia); il Fornaio (pubblicato da Mojzer, fig. 11, venduto all'asta come Nuvolone a Vienna, da Schidlof il 5-6 febbr. 1920); e La carità attribuito al C. già dall'Arslan: una giovane donna con un ...
Leggi Tutto
CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] barocca in Austria.
Secondo il Morpurgo nel 1681 presentò un progetto per la nuova accademia di pittura e sarebbe morto a Vienna intorno al 1690.
Carlo Antonio. Figlio di Marcantonio (1652-1711), nacque a Praga e fu battezzato il 19 febbr. 1688. Era ...
Leggi Tutto
GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] nos camps et armées", Toso Rodinis, p. 36).
Ma la vita del G. era a una svolta: nel 1663 fu chiamato a Vienna, con l'incarico di storiografo di corte. Fu probabilmente lui a sollecitare la nomina, onde prendere le distanze dalle velleità di Cristina ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] provincia. Verso il 1706 eseguì lavori di restauro e abbellimento nella cattedrale di Palestrina; come successore del Pozzo, partito per Vienna nel 1702, apprestò il disegno per la volta del Gesù a Montepulciano (1710-12: Kerber, 1971, p. 199; Russo ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] Macerata, Biblioteca Comunale, mss. 5401.24; 552, c. 144v; 554; 980 II 1095, XXIV e XXVII; 1096, XXIII; 1292; Vienna, Österr. Staatsarchiv, Kriegsarchiv, Hofkriegsrat, Prot. Reg., 3 agosto, 30 ott. 1619; 15 marzo 1622; 26 gennaio, 28 marzo, 5 aprile ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.