BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] lui Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a Milano, il B. giunse a Vienna il 24 ag. 1760, dove fu ricevuto la prima volta a corte il 2 ottobre. Il B. notò subito la pericolosa connessione ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] di una parte del ceto di governo fiorentino in un momento di cambiamento ai vertici della Reggenza.
Il G. morì a Vienna l'11 apr. 1757. Nei solenni funerali fu recitato un elogio dal canonico G.G. Alessandri (Orazione funebre recitata in Livorno ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] il Garampi a Roma, per accompagnarvi Pio VI reduce dalla nota visita a Giuseppe II, il C. restò a Vienna quale incaricato d'affari. Nel 1785 venne designato ablegato apostolico, per la presentazione della berretta cardinalizia al Garampi.
Terminata ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Napoli presso l'Impero ottomano.
Nel 1794, ancora in tenera età, venne inviato dal padre insieme con il fratello maggiore a Vienna, sotto la scorta dell'abate D. Rufin, un émigré francese, per ricevere un'educazione consona al suo status. Vi sarebbe ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] assistente e poi aiuto, mantenendo il titolo fino al 1889. Dopo aver trascorso un periodo di perfezionamento all'estero - Vienna, Londra, Parigi - e aver conseguito l'abilitazione alla libera docenza nel 1884, dal 1885 cominciò a frequentare il ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] studi superiori di Firenze, allievo prediletto del geologo Carlo De Stefani, e subito dopo si iscrisse all'università di Vienna per perfezionarsi. Intanto, nel 1901, apparivano le sue prime pubblicazioni, relative a ricerche di carattere geologico e ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] formazione di base adeguata. Ottenuta, nel 1869, una maturità brillante, si iscrisse al corso di filosofia presso l'Università di Vienna (allora il Trentino era soggetto all'Impero), ma già nell'autunno 1870 passò per il secondo corso a Padova.
Il ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] Ferdinando II, "ora con pubbliche dispute et ora con gentilissime maniere di costume, e colla musica". Al soggiorno a Vienna risale appunto il disegno e la prima stesura della sua Disputa politica della virtù della clemenza, pubblicata poi a Venezia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna infatti il C. procurò di acquistare dei libri per conto del suo sovrano, che in questo modo lo aiutava anche finanziariamente. Scoppiata ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Wadsworth Atheneum), ma anche lo schiarito, dolcissimo Salvator mundi (New York, coll. priv.) o la Fuga in Egitto (Vienna, Kunsthistorisches Museum).
A Venezia il F. s'impegnò subito nella realizzazione di un'opera non specificata destinata al Senato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.