FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] era infatti legata da rapporti di parentela con quella del conte F. Thun), si iscrisse successivamente all'università di Vienna, dove si laureò in legge nell'agosto 1847. Rientrato a Brescia, partecipò alle giornate del marzo 1848.
Addetto alla ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] dal titolo Dissertatio inauguralis medica sistens diagnosim diarrhoae... (pubblicata a Padova nel 1826), si trasferì poi a Vienna per seguirvi un corso di perfezionamento in medicina. Successivamente, in qualità di medico del duca di Hamiltori, si ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] Dietrichstein in Moravia e Boemia. Negli anni 1700-1705, tuttavia, pagò i contributi alla corporazione degli stuccatori di Vienna.
Per i Dietrichstein lavorò nel 1698 nel giardino del castello di Mikulov nella Moravia meridionale; nel 1701, sempre ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] che lo avviò all'arte chirurgica. Per completare la propria formazione frequentò importanti istituti stranieri: di patologia generale, a Vienna, ove lavorò con G. Thin confermando, in uno studio sulle infezioni putride, il fenomeno dell'aumento della ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] l'anno in cui il C. assunse a Varsavia la carica di direttore dell'Opera buffa (o teatro Italiano).
Tra i rondò pubblicati a Vienna sono: So che m'ami e ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle Indie; Non è ...
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BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] Paiuto. Esordì nel 1869 con un Caino, andato distrutto. Suscitò poco dopo violenti polemiche con la Traviata (1872). Espose a Vienna nel 1873 (Esposizione internazionale) e a Milano, sua residenza per tutta la vita, nel 1875, 1877, 1881, 1896 e 1897 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . Punzi, L. L. nella Marca ottocentesca, pp. 27-41; e, nel n. 20, a H.H. Aurenhammer, Il "Trionpho del Salvator Yesu" di Vienna. Problemi di interpretazione, pp. 137-177; C. Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] e incontrare il principe Clemens von Metternich, allora in visita di Stato con l’imperatore; l’incontro gli fruttò un invito a Vienna.
Nell’autunno 1819 tornò a Napoli; qui s’imbarcò per Palermo, ove trascorse le feste di fine anno e almeno tutto il ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] e due anni dopo Giannantonio Volpi, che aveva bisogno dell'appoggio del C. presso Andrea Corner, da poco ambasciatore veneziano a Vienna, per ottenere una cattedra all'università di Padova, gli offriva i suoi tre libri di carmi latini. Così ancora al ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] -86); Spagna, mm. 93 (1786-89), 94 (1787-89) (dispacci diplomatici del G.); Negoziazioni con Roma, m. 4, f. 16; Negoziazioni con Vienna, m. 11 d'addizione, ff. 7-9; Negoziazioni con Spagna, m. 9, f. 14 (istruzioni di Vittorio Amedeo III al G.); Corte ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.