DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Virginio e Pio Brunone Lanteri.
Con quest'ultimo, in coincidenza con il viaggio di Pio VI, il D. si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita astronomo di corte Maximilian ...
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D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] parente di Giovanni de Angeli, originario di Milano, allievo dell'Accademia di Vienna nel 1730. Nel 1718 il D., a Passavia, sposò Caterina, figlia dello stuccatore Paolo Aglio, dalla quale ebbe numerosi figli battezzati nella città bavarese tra il ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] intento a mediare la presenza a Bologna di Chr.W. Gluck in occasione di una programmata replica della sua Alceste (lettera da Vienna, 2 marzo 1778, cit. in Catteruccia, pp. 263-265).
Il M. concluse il suo servizio a corte ottenendo un vitalizio e la ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] consolare il 29 marzo 1893, ricevette vari incarichi per le sedi di Costantinopoli, Salonicco e Vienna. Nel 1896 l'A. passò alla carriera diplomatica, che percorse abbastanza rapidamente, sembra anche in virtù di appoggi massonici; dopo brevi ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] (ibid. 1948), la Suite per viola e pianoforte (ibid. 1923; eseguita a Roma il 30 maggio 1930), un Trio con pianoforte (Vienna 1926), un primo Quartetto per due violini, viola e violoncello (1923), Tre liriche per canto e pianoforte (Bologna s.d.), le ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] dicembre 1887 l'associazione Pro Patria per la difesa dell'italianità, il M., insieme con altri studenti dalmati dell'Università di Vienna, fu tra i firmatari di un telegramma d'augurio, i cui toni patriottici piacquero poco al governo, che lo privò ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] gli diceva nelle istruzioni - dans l'opinion que nous ne pouvons jamais espérer de faire aucune bonne affaire avec la Cour de Vienne". E difatti il B., incaricato di sondare le reazioni austriache a tutta una serie di proposte (matrimonio del duca d ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Ciampini si deve anche un articolo su G. C.rivale di Stendhal, in Nuova Antologia, febbraio 1954, pp. 237-248. Una lettera (Vienna 1º febbr.1823) del C. a Ippolito Pindemonte è segnalata nella Bibl. com. di Verona(N. Cremonese Alessio, Carteggio di I ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Sardegna. Il sovrano sabaudo allora si rivolse direttamente a Carlo VI: il 7 ag. 1718 il C. venne inviato a Vienna presso l'imperatore con precise istruzioni. In cambio della cessione della Sicilia Vittorio Amedeo chiedeva gli Stati del duca di Parma ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] si laureò nel 1901. Del periodo universitario è nota la parte che egli prese nei moti studenteschi di Vienna, nel 1900, a favore dell'italianità di Trieste. Frequentò anche l'università di Marburgo, allievo di A. Kossel. Dopo la laurea si trasferì ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.