CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] '88 comparve pure la sua fortunata grammatica della lingua greca. Quindi, a complemento di questi testi scolastici, egli pubblicò a Vienna una scelta commentata delle poesie di Ovidio, e ancora presso il Paravia di Torino un Saggio di sinonimi e di ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] . di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, IV (1868), pp. 105-124; C. Cantù, Isabella di Parma e la corte di Vienna, in Arch. stor. ital, s. 3, VII (1868), pp. 89-120; O. Masnovo, La corte di don Filippo di Borbone nelle "Relazioni segrete ...
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ALIPRANDI (Alliprandi, Alibrandi, Allebrandi, Alibrandini), Giovan Battista
Ettore Lo Gatto
Architetto e costruttore, nato secondo alcuni a Laino in Val d'Intelvi (Como) intorno al 1665, secondo J. [...] B. Dlabač (Künstler-Lexikon für Böhmen, Prag 1815) a Verona. Lavorò come apprendista costruttore a Vienna sotto Francesco Martinelli e in seguito lavorò sempre in Boemia. Nel 1696 fu assunto come costruttore dal conte Herman Jakub Černín e progettò ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] integrare in qualche modo le proprie rendite, il C. trovò modo di venirgli in soccorso giocando per l'arciduca alle Borse di Vienna e di Parigi, senza pretendere un soldo d'anticipo, con lo stesso esito lusinghiero che aveva coronato i suoi esordi a ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] musicali di molti dei suoi libretti. Fu questa la sorte, ad esempio, di Armida che, musicata per la prima volta nel '71 a Vienna dal Salieri, di cui fu la prima opera seria, venne ripresa nel 1782 dal Righini ed ancora nel 1786, col titolo di Armida ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] e l'utilità (Firenze 1938), rivisitazione in chiave moderna della tradizionale disputa fra scuola matematica e scuola di Vienna.
La prima, con la sua teoria "funzionale" dell'equilibrio, riteneva che quest'ultimo potesse essere determinato in maniera ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] La richiesta del 28 novembre 1884 del D. di trasferire a Vienna la sua venia legendi fu accolta con decreto del ministero del dell'Istruzione del 3 genn. 1885 (Arch. dell'Università di Vienna, Z. 24.861). Dal 1885 al 1911il D. lavorò ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] gli faceva dire del Murri che era un "misero apostata" (Ibid., II, p. 241).
Il ricco e denso apprendistato nella Vienna cattolica non discostò mai il D. da quello che rimaneva il centro dei suoi pensieri giovanili, lo sviluppo del movimento cattolico ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] giorni dopo la vittoria, il 14 sett. 1683 entrò a Vienna, I. era nel suo seguito.
Negli anni successivi I. a questo passo e riferisce di una breve visita di I. a Vienna nel 1692, con la quale non riacquistò il suo prestigio. La corrispondenza ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] Pope, e perciò Newton, e soprattutto Locke. Ma è a Vienna che il D. compì la sua formazione culturale, in un' affidò il compito di rappresentare i suoi interessi presso il governo di Vienna. Per conto di questa, cercò anche di ottenere nel 1809 la ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.