BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] 1814 egli raggiunse nuovamente l'arciduca e ne ebbe poi onorifici incarichi di rappresentanza a Roma. Nel 1818 ebbe da Vienna una medaglia d'oro in riconoscimento dei "servizi resi allo Stato". Se ne perdono le tracce successivamente.
Fonti e Bibl ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] il carteggio diplom. del conte V. Amedeo Balbo Bertone di Sambuy, II, Torino 1915, pp. 98, 475; W. Maturi, Il Congresso di Vienna e la restaurazione dei Borboni a Napoli, in Riv. stor. ital., s 5, III (1938), pp. 73-75; P. Pieri, Storia militare ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 37, 76, 78, 99; II, 1, pp. 211, 220, 228; II, 2, p. 38; III, 1, p. 37; H. E. Smither, L'oratorio barocco. Italia, Vienna, Parigi, I, Milano 1986, pp. 318-323; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 702, e Suppl., pp. 266-69; R. Eitner, Quellen ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] (d'un Fortuny divenuto però contegnoso e nordico) erano acquistati talvolta in blocco dal noto mercante d'arte Winterstein di Vienna. E i riconoscimenti non gli mancarono del resto anche fuori dell'ambiente austriaco, perché egli poté godere di un ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] alle lotte politiche della sua città, contribuendo, nel 1898, a fondare insieme con R. Jersellitz e C. Piccoli l'associazione giovanile irredentista "Lega dei giovani". Sciolta questa dalla polizia l'anno ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] prettamente municipalista, a difesa delle forme residuali di governo patrizio. I Voti provocarono la stizzosa reazione di Vienna, tanto aspra che persino il capitolo della cattedrale, altre volte focolaio di resistenza alla politica imperiale, esitò ...
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AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] fra il 1740 e il 1751 il santuario di Maria Bründl nella Bassa Austria e nel 1736 fece un progetto per un convento in Vienna, che però non venne eseguito. Per i cappuccini di Presburgo l'A. ricostruì la chiesa negli anni 1735-37.
Non si è conservato ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] nelle Kunsthallen di Brema, Mannheim e Amburgo, nel Kunstmuseum di Düsseldorf, in quello di Lucerna, nella Österreichische Galerie di Vienna, nel Museo d'arte e in quello d'arte contemporanea nonché nella Pinacoteca do Estado di San Paolo in Brasile ...
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BREME, Venceslao Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Vienna nel 1790 da Lodovico Giuseppe, conte di Sartirana e marchese di Breme, ambasciatore del [...] re di Sardegna presso la corte austriaca, e da Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna.
Il B. divenne assistente al Consiglio di stato durante il Regno d'Italia napoleonico, ma iniziò la carriera ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] esistono testimomanze sicure sull'attribuzione di questo lavoro che, su libretto di S. Stampiglia, fu rappresentato al teatro di corte di Vienna nel febbraio 1714 e replicato poi al teatro di corte di Bresiavia nel 1726 e al teatro de La Monnaie di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.