BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] . d. Spettacolo, II, coll.1118 s.
Qui di seguito l'elenco delle opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:
1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] 1702 a Vienna il padre, coinvolto nel fallimento della congiura di Macchia. Presso la corte imperiale il C. coltivò gli studi letterari e gli esercizi cavallereschi, che dovettero essere di un certo rilievo se valsero ad ottenergli da parte di ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] politica all'università di Vienna, senza conseguirvi la laurea; quindi, per ragioni che restano ignote (egli ne accennava in termini vaghi al Tommaseo in una lettera del 1836 come di un "entusiasmo di passioni solenni unito al bisogno di sapere e di ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] al politecnico di Vienna, che lasciò prima della laurea per l'opposizione del padre, che temeva una eccessiva influenza culturale austriaca. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi nell'esercito austro-ungarico; caduto ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] presso uno zio materno, dove si trattenne appena un anno. Si trasferì quindi a Venezia da un altro zio che lo fece studiare in collegio prima a Rovereto, poi a Verona, finché nel 1859 fu accolto da una ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] Dono Greppi presso l'Archivio di Stato di Milano (in particolare quelle del periodo 1755-1766, in cui la F. visse stabilmente a Vienna, ma anche quelle relative agli anni '70 e '80). P. Verri - A. Verri, Carteggio, IV, Milano 1919 p. 295; G. Casanova ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] Anna Jagellona. Crebbe alla corte asburgica, tra Vienna e Innsbruck, senza suscitare particolare interesse nei rappresentanti diplomatici, e trascuratezza e chiedendo di essere riportata a Vienna.
Naturalmente la richiesta non aveva la minima speranza ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] investitura ducale. Compiuta la sua missione, il B. tornò in Italia per breve tempo; ma alla fine del 1617 era di nuovo a Vienna per patrocinare gli interessi di Siro in una causa che da tempo costui aveva col conte D'Arco. Negli ultimi mesi del 1618 ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] a Vienna per seguire il corso di laurea in medicina e chirurgia che, finita la guerra, continuò poi nell'università di Bologna e concluse in quella di Roma, ove nel 1923 si laureò a pieni voti e con lode. Attratto dai complessi problemi clinici e ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] 1776, e conservato nell'Arch. di Stato di Milano, Uffici e Tribunali Regi, p.a., 699. Sui rapporti col Pallavicini cfr. anche Vienna, Hofkammer Archiv, Ital. Dep., K VIII 36 1/2. La Memoria del 1754 è ristampata da C. A. Vianello nella raccolta da ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.