CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] .
Nel luglio 1879 morì Maria Teresa; come per il figlio, anche per la moglie la sua reazione fu di fuggire il dolore; rimase a Vienna e venne a Lucca solo nell'ottobre.
C. morì a Nizza il 16 apr. 1883.
Fonti e Bibl.: Ampio materiale documentario è ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] per il B., e quello di Trieste per il figlio Ludovico. Il progetto però fallì: dopo la morte del vescovo di Vienna Georg Slatkonia, il suo coadiutore Konrad Renner (che dal 1519 aveva l'aaspettativa sul vescovato) fu escluso e il 7 febbr. 1523 il ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] l'inesistenza di tale ipotesi e le crescenti preoccupazioni del F., che non esitava del resto a darne parte anche a Vienna, sempre ferma sulle sue posizioni, il 26 sett. 1733 fu firmato a Torino il trattato d'alleanza francosabaudo. Il 14 ottobre ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] meno ostili al risveglio dei Serbi e dei Croati, di quanto non fossero nei confronti della politica accentratrice di Vienna. Di qui l'opposizione dell'A. al programma federalista di Hoehnwart, nonostante l'ampliamento di competenze che esso avrebbe ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] ospedale. Egli si sottopose allora a stenti e macerazioni, privandosi persino del cibo, così da essere inviato in un ospedale di Vienna, nella speranza di essere riformato e di poter poi riparare in Svizzera e, di lì, in Italia. Nel marzo 1916 ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] e poi a Praga al servizio dell'imperatore Rodolfo II (presso il quale compare dal 1602 al 1607), quindi ancora a Vienna al servizio del suo successore Mattia. Alla morte di questo (1619), si recò alla corte bavarese, chiamatovi dal duca Alberto VI ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] significato che i due davano a tutta l'operazione. Tra l'altro, era un conflitto che aveva un precedente, quando cioè da Vienna venne riconosciuto al C. - e non invece al Neri - il merito di aver sollecitato la giunta dei censimento a produrre il ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] del primo conflitto mondiale, combattè come capitano degli alpini. Dopo la fine della guerra fece ritorno a Vienna. Nel 1920, rientrato in patria, conseguì, presentandosi come privatista, il diploma di professore di disegno architettonico presso ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] apprese il tedesco; terminò nel 1796 il ginnasio a Gorizia e s'iscrisse alla facoltà di fisica dell'università di Vienna. Nel critico momento storico s'arruolò nel corpo degli studenti volontari viennesi per combattere i Francesi, ma senza aver preso ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] . Di essa fu membro attivo F. Ambrosoli, che a Milano nel 1851 pubblicò le conclusioni della Commissione. Questo incarico lo allontanò da Vienna e il B. si stabilì a Verona per circa sei mesi. Fu poi in Toscana, a Roma e a Napoli per visitare le ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.