Filologo sloveno (Radomerščak 1813 - Vienna 1891), è il primo slavista che si sia occupato di tutte le lingue slave studiandole sotto ogni aspetto. Fu titolare della prima cattedra di filologia slava all'univ. [...] di Vienna (1849-86). Sua opera principale è la Vergleichende Grammatik der slavischen Sprachen (4 voll., 1852-74). Importanti le due grandi opere lessicali: Lexicon palaeoslovenico-graeco-latinum emendatum auctum (1862-65) e l'Etymologisches ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1881 - Mödling 1932). Laureato in giurisprudenza, fu magistrato, ma si dimise dal servizio non appena gli fu praticamente consentito. Nel 1930 riuscì a essere nominato direttore [...] del Burgtheater di Vienna. Scrisse liriche di tono per lo più impressionistico (Herbstfrühling, 1909; Und hättet der Liebe nicht, 1911; Die Sonette an Ead, 1913), drammi inizialmente almeno legati ancora al naturalismo (fra gli altri: In Ewigkeit ...
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Attore e commediografo (Vienna 1801 - Graz 1862). Iniziò, senza completarli, studî giuridici, ma assai presto si dedicò al teatro, dapprima cantando come basso, quindi recitando in ruoli comici. Maestro [...] -parodistico, passò a scrivere egli stesso farse ricche di arguzia e di trovate, che di preferenza ironizzavano sulla Vienna piccolo-borghese cui pure l'autore inscindibilmente apparteneva. Fra i molti titoli: Der böse Geist Lumpazivagabundus (1833 ...
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Fisico austriaco (Vienna 1849 - ivi 1926); prof. (1881) e poi rettore (1908) dell'univ. di Vienna; ebbe la direzione, che conservò anche dopo il suo ritiro dall'insegnamento (1920), dell'Istituto per le [...] ricerche sul radio, creato nel 1910. La sua opera, prevalentemente sperimentale, si estese a varî campi della fisica: dai fenomeni di diffusione nei liquidi all'elettrochimica, dalla spettroscopia alla ...
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Biologo austriaco (Atzgersdorf, Vienna, 1901 - Edmonton, Alberta, 1972). Direttore del dipartimento di biologia dell'univ. di Vienna (1938), trasferitosi in Canada, divenne direttore della divisione di [...] scienze biologiche dell'univ. di Ottawa (1949). Le sue ricerche portarono importanti contributi alla fisiologia cellulare e comparata e alla diagnostica del cancro. Tuttavia, B. è ricordato soprattutto ...
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Storico (Lobositz, Boemia, 1868 - Vienna 1953); prof. all'univ. di Vienna dal 1898 al 1936. Si è occupato prevalentemente di storia economica altomedievale (Die Wirtschaftsentwicklung der Karolingerzeit, [...] 2 voll., 1912-13; Wirtschaftliche und soziale Grundlagen der europäischen Kulturentwicklung aus der Zeit von Cäsar bis auf Karl den Grossen, 2 voll., 1918-20) e di storia economica universale (Natural- ...
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Diplomatico austriaco (Linz 1736 - Vienna 1818). Incaricato d'affari (1769) e internunzio (1771-76) a Costantinopoli, ministro plenipotenziario a Varsavia (1780-83) e a Napoli (1787-89). Francesco II lo [...] di inferire alla Francia un colpo mortale; ma ai successi del 1799 seguì la riscossa francese del 1800, e dopo la battaglia di Hohenlinden il partito della pace ebbe il sopravvento a Vienna. T. si ritirò allora definitivamente dalla politica. ...
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Storico dell'arte (Vienna 1908 - Londra 1975). Studiò all'univ. di Vienna con J. Schlosser. Direttore della biblioteca dell'istituto Warburg a Londra (1944-65), dal 1965 ha insegnato all'univ. di Londra [...] storia della tradizione classica nel Vicino Oriente. Uomo di profonda cultura e vasti interessi, K. ha studiato in particolare l'arte italiana del periodo barocco e il problema dei rapporti culturali fra ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1895 - Berlino 1959); dapprima simpatizzante coi gruppi d'estrema sinistra, poi nazista; durante la seconda guerra mondiale si staccò dal nazismo ed entrò nel Partito comunista [...] redattore culturale del giornale comunista Neue Zeit di Linz e più tardi direttore del teatro comunista "Scalo" di Vienna. Temperamento artistico violento, portato a esasperare motivi tipici del romanticismo, B. è autore di efficaci lavori drammatici ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] del Trecento (Florentinische Malerei um die Mitte des 14. Jahrhunderts, 1905). Professore di storia dell'arte all'università di Graz fino all'Anschluss, nel 1939 emigrò negli USA, dove diresse il dipartimento ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.