Giurista e uomo politico (Vienna 1828 - ivi 1913), prof. nelle univ. di Praga (1853), Vienna (1856), deputato alla Dieta della Bassa Austria (1867) e al Reichsrat, membro della Camera dei signori (1869), [...] ministro senza portafoglio (1871-78), presidente del tribunale dell'Impero (1881-1913). Il suo System des österreichischen allgemeinen Privatrechts, incompiuto (1856-59), influenzò la scienza civilistica ...
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Storico della letteratura tedesca (Vienna 1855 - ivi 1912). Allievo di W. Scherer, insegnò (1882-84) all'accademia scientifico-letteraria di Milano, quindi all'univ. di Vienna. Impegnativa è la sua ampia [...] ma incompiuta monografia su Schiller (2 voll., 1889-90), come pure una serie di lavori, nei quali egli cerca di cogliere l'essenza di alcuni movimenti letterarî: Ch. F. Weisse und seine Beziehungen zur ...
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Medievista austriaco (Linz 1912 - Vienna 2000), prof. (dal 1962) presso l'Institut für Österreichische Geschichtsforschung di Vienna. Si occupò soprattutto di diplomatica (Mensch und Schrift im Mittelalter, [...] 1946; Arenga, Spätantike und Mittelalter im Spiegel von Urkundenformeln, 1957; Die Lehrbücher Maximilians I. und die Anfänge der Frakturschrift, 1961; Das Urkundenwesen in Österreich vom 8. bis zum frühen ...
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Musicista (forse Bamberg 1445 - Vienna 1527), fu alla corte di Polonia sotto i re Giovanni Alberto, Alessandro, Sigismondo. Tra il 1510 e il 1513 fu a Stoccarda; poi - fino al 1524 - a Salisburgo; dal [...] 1524 in poi visse a Vienna, maestro alla chiesa degli Scozzesi. Il F. è uno dei maggiori esponenti del cosiddetto Gesellschaftslied (forma simile al madrigale, per un senso, e alla canzone polifonica per un altro). Delle sue composizioni ci resta la ...
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Archeologo austriaco (Vienna 1857 - ivi 1938), prof. nell'univ. di Roma (1899-1915), poi di Vienna. Autore di un discusso libro sulla rappresentazione della natura nell'arcaismo (1900), legato al preconcetto [...] positivistico di una evoluzione parabolica dell'arte greca con la progressiva conquista del naturalismo, culminante per lui in Lisippo, su cui scrisse una monografia (1891). Oltre a un manuale di scultura ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1885 - ivi 1954), del Partito cristiano-sociale, deputato al Consiglio nazionale (dal 1920), ministro degli Affari sociali (1922-24), poi dell'Istruzione pubblica (1926-29); [...] al fallito colpo di stato dei socialisti del febbr. 1934, fu nominato commissario federale e nello stesso anno borgomastro di Vienna, carica che conservò fino all'Anschluss (1938), quando fu arrestato e rinchiuso in un campo di concentramento, ove ...
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Psichiatra e filosofo (Vienna 1883 - ivi 1963). Prof. all'univ. di Vienna (dal 1919), alla Catholic Univ. di Washington (1938-1948) e alla Georgetown Univ. della stessa città (dal 1948), intese continuare [...] la "psicologia del profondo", nel solco tracciato da A. Adler, ma nello spirito metafisico e religioso di s. Tommaso. Tra i suoi studî di psicologia: Das Werden der sittlichen Person. Wesen und Erziehung ...
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Scrittrice austriaca (Vienna 1911 - Bad Ischl, Austria Superiore, 1991). Costretta all'emigrazione, per molti anni a Londra, tornò in Austria nel 1963. I suoi romanzi, legati all'ambiente decadente della [...] Vienna degli anni Trenta e al destino degli Ebrei, sono caratterizzati da una controllata tristezza: Kati auf der Brücke (1933); Verwirrung um Wolfgangsee (1935); Flöte und Trommeln (1947); Lisas Zimmer (1965); Die Früchte des Wohlstands (1981). Ha ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] mottetti, vespri, offertorî, ecc.), 37 opere teatrali, 26 serenate sceniche, 29 oratorî, gran numero di cantate, madrigali, ecc., molta musica strumentale (quartetti, sonate per archi e basso continuo, ...
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Attrice austriaca (Vienna 1910 - Londra 2014). Giovanissima, ha esordito nella prosa a Düsseldorf (1928) e per due anni ha recitato a Vienna con M. Reinhardt. Trasferitasi negli USA (1935), ha alternato [...] l'attività cinematografica con quella teatrale. Attrice di doti non comuni, ebbe a Hollywood un'esperienza tanto fortunata (due Oscar nei primi tre film) quanto breve. Si ricordano: The great Ziegfeld ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.