Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] Der Turm (1923).
Vita e opere
Figlio unico di una famiglia agiata, H. ricevette una educazione raffinata nella Vienna capitale del declinante impero, in cui si incontravano tradizioni culturali varie nell'origine e nelle forme. Fu spirito molto ...
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Medico (Rodalben 1745 - Vienna 1821), prof. di fisiologia a Gottinga (1784), nel 1785 all'ospedale di Pavia, dal 1795 direttore del policlinico di Vienna, prof. a Vilna (1804-08). Insieme al figlio Joseph [...] (1771-1842) fu uno dei primi, fra i medici dell'area culturale germanica, a diffondere le teorie di J. Brown. Studioso d'igiene e medicina legale (System einer vollständigen medizinischen Polizei, 6 voll., ...
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Fisico (Putschirn, Boemia, 1821 - Vienna 1895), prof. al politecnico e all'univ. di Vienna. Compì ricerche sperimentali volte principalmente a verificare risultati della teoria cinetica dei gas, in particolare [...] sulla diffusione dei gas e sull'indipendenza dalla natura del gas del numero di molecole contenute in un determinato volume a parità di condizioni (principio enunciato da A. Avogadro nel 1811). Fu tra ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), ...
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Fisiologo (Vienna 1870 - Bad Wiessee 1952), figlio di Gustav. Prof. di fisiologia a Halle (1903), Vienna (1906) e Praga (1913-39). Accademico pontificio (1936). Ha dato importanti contributi nel campo [...] della fisiologia del sistema nervoso, con particolare riguardo agli organi di senso. Fra le sue opere: Über physiologische und pathologische Anpassung des Auges (1900); Allgemeine Physiologie (2 voll., ...
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Musicista (Vienna 1656 - ivi 1738); organista, tiorbista a corte e maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e strumentale. Suo figlio Johann Adam Karl Georg (Vienna 1708 - ivi 1772), compositore [...] di corte, maestro di cappella a S. Stefano, fu il primo maestro di cappella alla corte (1769); assunse (1751) l'amministrazione dell'Opera. Compose messe, mottetti, nove oratorî, cantate, trentuno opere ...
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Biochimico austriaco (n. Vienna 1908 - m. 1988); dopo gli studî compiuti a Vienna, si trasferì nel 1933 a Parigi, dove lavorò all'Institut de biologie physico-chimique della fondazione Rothschild; assunta [...] la cittadinanza francese, dal 1956 fu prof. all'univ. di Parigi. Le sue ricerche più note sono quelle sui carotenoidi; gli si deve inoltre il perfezionamento delle tecniche cromatografiche per l'isolamento ...
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Cameralista (Mikulov, Moravia, 1733 - Vienna 1817), prof. nell'univ. di Vienna, consigliere di stato e presidente dell'Accademia di belle arti. È ritenuto il maggior rappresentante dell'illuminismo del [...] tempo di Giuseppe II; promosse varie riforme, tra cui l'abolizione della tortura (Über die Abschaffung der Tortur, 1776), e il suo manuale, Grundsätze der Polizei, Handlung und Finanzwissenschaft (3 voll., ...
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Archeologo (Greiz, Turingia, 1838 - Vienna 1907). Insegnò nelle univ. di Monaco, Praga, Vienna. Fondò l'Istituto archeologico austriaco e ne diresse gli Jahreshefte. Diresse una spedizione archeologica [...] a Samotracia, iniziò l'esplorazione metodica di Efeso, attese alla pubblicazione dei uîiener Vorlegeblätter e delle Archäologisch-epigraphische Mitteilungen aus Österreich- Ungarn. Nelle sue opere illustrò ...
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Architetto (Marimont 1749 - Vienna 1811). Di origine olandese, lavorò dapprima in Belgio (Collège du pape a Lovanio, 1776; castello di Laeken, 1784; varî palazzi a Bruxelles, tra cui quello dell'Accademia [...] Militare), poi in Austria, dove svolse una fiorente attività. Di questo secondo periodo, le opere principali sono il palazzo dell'Accademia Albertina (1804) e la sala del trono nella Hofburg di Vienna (1806) ispirate a una severa monumentalità. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.