Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] (1873-74) nello stile del rinascimento tedesco. Diresse la Gewerbeschule di Salisburgo (1875-83) e poi quella di Vienna, dedicandosi allo studio della pianificazione urbana. Considerando l'ambiente costruito dall'uomo come un organismo e analizzando, ...
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Anatomopatologo (Königgrätz 1804 - Vienna 1878). Studiò medicina a Praga, dove svolse (1822-24) il triennio propedeutico in filosofia ed entrò in rapporto con il filosofo e matematico B. Bolzano, e a Vienna, [...] dove completò gli studî (1824-28) e rimase poi fino alla morte. Prosettore degli ospedali riuniti di Vienna e dal 1932 prof. straordinario di anatomia patologica in quella università, poté valersi della convergenza di tutti gli ospedali in un unico ...
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Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] ministro del commercio della repubblica, portò al suo apogeo la scuola di Vienna. Convinto che la scienza economica debba rimanere aderente alla realtà, costruì il primo sistema empirico di teoria economica, in base al principio dell'utilità ...
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Medico (Praga 1849 - Vienna 1893); prof. di medicina interna a Vienna (1889), particolarmente noto per gli studî di neurologia, d'istologia e di oncologia. È detta malattiadi K.-Bozzolo il mieloma multiplo. ...
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Oculista austriaco (Vienna 1851 - ivi 1930). Prof. di clinica oculistica a Vienna, autore di un noto manuale di oculistica (Lehrbuch der Augenheilkunde, 1889; 15a ed. 1926). Scrisse importanti lavori sul [...] sarcoma uveale ...
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Musicista austriaco (Hohenems 1804 - Vienna 1890), primo cantore della comunità israelitica di Vienna; è il restauratore del canto liturgico israelita. Compose una raccolta di canti ebraici: Schir Zion [...] (2 voll., 1845-48) ...
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Musicista (Vienna 1848 - ivi 1906). Studiò al conservatorio di Vienna. Compositore di derivazione wagneriana, scrisse le opere teatrali Helianthus (1884), Gäa (trilogia, 1889), Die fromme Helene (1897), [...] nonché lavori strumentali e Lieder ...
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Musicista (Vienna 1710 - ivi 1788), allievo di L. Leo. Esordì quale operista a Vienna (1732). Compositore e maestro di cappella alla corte (dal 1739), diede opere teatrali, varie serenate e musiche sacre. ...
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Pittore (Amburgo 1658 - Vienna 1724). Soggiornò a Roma (1685-95), fu quindi pittore di corte a Vienna e a Passau. Dipinse ritratti e nature morte (fiori, frutta, selvaggina), alla maniera olandese. ...
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Fisico (Admontbünet, Stiria, 1828 - Vienna 1914), prof. di fisica all'univ. di Innsbruck (1853), poi di elettrotecnica al politecnico di Vienna. Effettuò ricerche su questioni varie di magnetismo ed elettricità. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.