FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] ideativa, per la cui analisi si rimanda al Davis (1986, pp. 76, 111-14), rimangono un disegno preparatorio all'Albertina di Vienna (inv. n. 897) ed il bozzetto ad olio a palazzo Corsini, che mostra uno stadio intermedio rispetto all'opera finale. Il ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Borromini abbia curato il progetto originario per la ristrutturazione dell'edificio - cfr. il disegno 1162 dell'Albertina di Vienna - di cui egli parla nell'OpusArchitectonicum (cap. XI); al D. spettano, sempre stando alla lettera citata, lavori di ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] portato nel giugno 1817 a Venezia; qui, attentamente sorvegliato dal Cicognara, il D. dipinse la redazione finale inviata a Vienna (dispersa), da lui stesso incisa all'acquaforte per l'album che riproduceva, commentate da brani di Cicognara e Pietro ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] nota della collaborazione fra G. e Vivarini, il Polittico di s. Girolamo per la chiesa veneziana di S. Stefano (Vienna, Kunsthistorisches Museum), considerato perduto a partire dal 1733 e identificato da Planiscig.
La notizia di F. Sansovino relativa ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] e nella Crocifissione dellabadia di Fiesole), solo un ritratto veniva riconosciuto del C.: il Prospero Quintavalle, già a Vienna e nel 1939 in collez. olandese (Bocconi), identificato dal Frimmel (1908) con quello descritto dal Lamo come eseguito ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] , i ss. Daria, Sigismondo, Girolamo, Grisario e, inginocchiati, i due duchi (disegno preparatorio all'Albertina di Vienna). Gli affreschi del transetto rappresentano Dottori della Chiesa, Storie bibliche, Angeli con i simboli della Passione, Profeti ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] stile, raccolte attorno ad alcune opere firmate: il polittico del municipio di Teramo, il trittico della collezione "Lederer" di Vienna e due opere del 1407 eseguite a Venezia e inviate nelle Marche: il Trittico di Montegranaro, oggi in collezione ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] stampare a sue spese nel 1494 a Venezia da Simone Bevilacqua di Pavia. Questo volume, oggi alla Nationalbibliothek di Vienna (Inc. 4 G 27, descritto in Hermann), arricchito di vignette dai colori vivacissimi, è stato preparato per un personaggio ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] Firenze, partecipando per esempio all'allestimento della mascherata del carnevale del 1683, realizzando gli apparati per la liberazione di Vienna nel 1683 e per la liberazione di Buda nel 1686. Nel 1691 allestì la mascherata per il matrimonio di Anna ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] il M. affrontò un viaggio di tre mesi che lo portò a visitare i teatri delle maggiori città europee - Vienna, Praga, Dresda, Berlino, Bruxelles, Londra e Parigi - così da poter acquisire una formazione più aggiornata riguardo le recenti novità ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.