D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] collina di Çamlica dominante la riva anatolica e sopra Scutari (ibid., p. 174): un'altra incursione in linguaggi di moda a Vienna, più affini alla scuola di O. Wagner che non ai motivi della Secessione a lui più consueti, e che rimase senza esito ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Del 1532 è la porta del palazzo del capitanio a Padova, firmata; in quell'anno il F. fece un viaggio a Vienna per visitare e rilevare le fortificazioni di quella città (Brenzoni, 1972); e sempre nello stesso anno la Scuola grande della Misericordia ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] del dipinto (Vodret).
Sono ancora da considerare all'interno di questo primo gruppo di esiti caravaggeschi la Salita al Calvario, Vienna, Kunsthistorisches Museum, nonché la Madonna in gloria e la ss. Trinità, dipinta per la chiesa di S. Maria al ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Giulio II e Leone X, Milano 1993, pp. 167-201; A. Gnann - K. Oberhuber, Roma e lo stile classico di Raffaello (catal., Mantova - Vienna, 1999), Milano 1999; P. Joannides, Raphael and his circle, in Paragone, s. 3, LI (2000), 30, pp. 3-42; J. Shearman ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] Museo Nazionale di Firenze; il Satiro seduto che beve (Vienna, Kunsthist. Mus.);il Satiro con calamaio e candeliere ( come il Taglialegna in terracotta (Kunsthistorisches Museum, Vienna); una emaciata Figura femminile seduta (Biblioteca Nazionale, ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] Maria Maggiore a Bergamo, l'Assunta della chiesa del Carmine ancora a Bergamo, le quattro Stagioni del Kunsthistorisches Muscum di Vienna.
Dopo questi dipinti di largo respiro e di un cromatismo festoso, verso la fine degli anni Ottanta si manifestò ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] fondale è ben distinguibile l’intervento di Micco Spadaro (Causa, 2007, pp. 136-138), e il Giudizio di Paride di Vienna (Gemäldegalerie der Akademie der Bildenden Künste), uscito di sicuro dallo studio di Artemisia (Contini, 2011, p. 171, n. 45). Il ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] che sostituì il cuscinetto in uso fino a quel momento (lo strumento ottenne l'approvazione dell'Accademia di Vienna e fu premiato dalla Società patriottica di Milano).
Nel 1795, abbandonati i corsi di Vangelisti, iniziò la sperimentazione ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] a Michelangelo (Carteggio di Michelangelo, IV,p. 190). Del 1522 èuna sfera armillare, firmata e datata Lugduni MDLII, conservata a Vienna (Maccagni, 1971, n. 72).
Il D. collaborò, col padre Lorenzo e col fratello Benvenuto, alla compilazione di un ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] d’arte Bragaglia (Crispolti, 2010, p. 207); l’anno seguente partecipò all’Internationale Ausstellung neuer Theatertechnik al Konzerthaus di Vienna (Lista, 1988, pp. 22, 32) ed espose alla Première Zenit Exposition Internationale de l’Art Nouveau di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.