BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] di Brera (e in parte pubblicate dal Cesa Bianchi nel 1890 e dal Borghi nel 1941-42) -, si recò prima a Vienna, dove si fermò dal luglio al settembre del 1887. Qui eseguì molti schizzi e rilievi, particolarmente nell'officina della cattedrale di S ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] montature d'oro smaltato di una navicella di lapislazzuli e di una tazza di diaspro, ambedue nel Kunsthistorisches Museum a Vienna (inv. nn. 1774 e 1668), possono essere attribuite al C. per ragioni documentarie e per analogia stilistica. In questi ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] esposti con onore in varie mostre internazionali a cominciare da quella universale di Londra del 1862, e poi in quelle di Vienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. Le maioliche dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] 72, 1875-78.
Il C. lavorava intensamente per mostre in Italia e all'estero (elenco delle opere, in Alessandri): a Vienna, nell'anno 1873, espose l'Agguato (Milano, eredi Trecelle). Sulla Senna a Bougival, presentato alla Mostra nazionale di Parma del ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] "personale" di 32 opere) e fu presente anche a varie Triennali di Milano, all'Esposizione parigina del 1900, a Monaco e a Vienna, dove fu premiato con una medaglia d'oro. Nel 19 16 ordinò una -grande mostra a Milano nella galleria Pesaro. Tra le sue ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] coppe, con paesi rappresentanti le quattro parti del mondo, che furono inviate alle Esposizioni di Milano (1871), Parigi, Vienna (1873), Napoli (1877), Torino (1880), ed ottennero premi allo stabilimento dei Ginori. Alcuni pezzi si conservano a ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] casa Zambeccari, Servio Tullio dormiente e Amore, per la città di Udine una tavoletta con Santi e per le collezioni imperiali di Vienna S. Caterina de' Vigri. Il C. è citato dal Campori a proposito di un elenco di quadri di casa Bianchetti di Bologna ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] S. Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna (distrutta), che nella forma si ispirava al palazzo Pitti di Firenze e nei dettagli al palazzo della Cancelleria a Roma. Negli ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] la stasi e l'immobilismo che avevano caratterizzato i venti anni compresi tra la spartizione del 1795 e il congresso di Vienna. In questo clima il giovane C. non tardò ad imporsi all'attenzione delle autorità e a sopravanzare in brevissimo tempo i ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] favore che le idee su un nuovo modello di Stato che governa, amministra ed eroga servizi, incontrava[no] alla corte di Vienna» (Denti - Mauri, 2000, p. 67). Gli ordini religiosi furono in gran parte soppressi, e i beni immobili trasferiti allo Stato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.