FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] Monaco, Alte Pinakothek), le copie del ritratto di Maria Luisa de Tassis e del Ritratto virile di A. van Dyck (Vienna, Liechtenstein Bildergalerie: anche queste miniature sono conservate presso l'Accademia di S. Luca). Già a partire dagli ultimi anni ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] di C. S. Favart, autore drammatico, con il conte G. Durazzo, direttore dei teatri imperiali di Vienna; questi, anzi, propose al B. di andare a Vienna a lavorare per la corte con il titolo di "premier ingénieur et architecte décorateur de l ...
Leggi Tutto
BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] espose a Milano la Primavera, che fu poi acquistata dal re d'Italia; del 1873 è l'Orfanella, che fu presentata a Vienna e in cui si ravvisò un accento veristico perfino eccessivo. Nel 1877 furono esposti all'Esposizione d'arte di Napoli il Pastorello ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] tele di questo ciclo, confusamente indicate dal Vasari, sono le seguenti: la Io e il Ganimede del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Danae nella Galleria Borghese di Roma, la Leda (testa rifatta) nel Kaiser Friedrich Museum di Berlino. Quanto all ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] strettamente collegate sono la Sacra Famiglia con s. Anna, siglata "O. B." (Firenze, coll. Longhi), e una, quasi identica, a Vienna in una collezione privata (Benesch).
L'incisione con la Pietà siglata "H.B." e datata 1615, è dedicata a Francesco de ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] da Perugia a Marcello Oretti in Bologna, sembra invidiare la buona sorte di un Carattoli, che si trovava appunto a Vienna al servizio dell'imperatore, mostrando di non avere ancora abbandonato le speranze di seguirne la sorte.
Secondo il necrologio ...
Leggi Tutto
ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] promotrice di belle arti di Genova.
L'annessione di Genova al Regno di Sardegna, stabilita dal congresso di Vienna, aveva determinato presso la committenza nobiliare il fiorire di una cospicua messe di tematiche che esaltavano le passate glorie ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] . Gemito e A. D'Orsi. Le prime prove del F. risentono di influenze piuttosto eterogenee. All'Esposizione internazionale di Vienna del 1873 ricevette un premio con un Menestrello in abiti medioevali, probabilmente ispirato alla Storia di un paggio del ...
Leggi Tutto
CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , che fu prevalentemente storico-artistica, e per accrescere il proprio bagaglio tecnico fotografico, la C. si trasferì prima a Vienna poi a Lipsia; approdò quindi in Italia (1924), a Firenze, città che aveva imparato ad amare attraverso i libri ...
Leggi Tutto
CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] lombardi una statua in marmo: il C. eseguì una Parca, che fu esposta nel 1845nella Galleria del Belvedere a Vienna.
Fin da queste prime opere il C. non fu molto apprezzato dalla critica: una testimonianza delle difficoltà che dovette incontrare ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.