COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] , in un litigio, D. Ferati. È possibile che il C. abbia partecipato alla decorazione a stucco della chiesa dei domenicani a Vienna (1666-1674), dove si riscontrano affinità con quella di Waldhausen (cfr. Kosel, p. 17).
Intorno al 1670 il C. era in ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...]
Come maestro e consigliere artistico di Maria Luisa, seguì la sua protettrice nei suoi numerosi viaggi, in Austria (nel 1820 era a Vienna), in Italia (nel 1830 era a Roma), in Svizzera e in Germania, ed eseguì per la sua allieva numerosi dipinti, in ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] sul Quattrocento e sull'arte barocca in Italia (Coco-Manzonetto, 1981, p. 21), si tasferì dal '34 al '38 a Vienna, dove insegnò alla scuola superiore di commercio (ibid., p. 8). Presente ai congressi internazionali di storia dell'arte, attento a ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] l'opera migliore del C.), Resurrezione di Lazzaro (in deposito a pal. Pisani, disegno preparatorio all'Albertina di Vienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria con santi (proveniente da Castelfranco di Sotto); Milano ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sembra effettivamente relazionabile con l'esecuzione di dipinti o, addirittura, di pale di altare (l'Annunciazione dell'Albertina di Vienna, i Ss. Pietro e Paolo), non possediamo indicazioni in questa direzione; così per il disegno con la figura di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] decorazione ad affresco richiesta in prima istanza e che non fu possibile realizzare per il rifiuto del F. di trasferirsi a Vienna. Il committente chiese al F. di condurre tutti i soggetti di sua mano, ma dovette accettare che il pittore si servisse ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] delle copie tarde. La "historia" è stata identificata (Tietze-Conrat) con il Rilievo allegorico del Kunsthistorisches Museum di Vienna; la "figurina" con una statuetta di Venere dopo il bagno dello stesso museo. In occasione dell'ingresso a Firenze ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] relative attribuzioni all'A. del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] al soglio (Lenzi, 1985, pp. 169 s.).
Nel 1704 si recò a Vienna, ove Leopoldo I gli commissionò la ricostruzione del teatro di corte. Nel 1705 e musicali della corte. Il G. tornò poi a Vienna dove fu scenografo e architetto di corte di Giuseppe I, ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] all'accademia, grandemente ammirato in patria per la precocità del suo talento.
Dopo un viaggio nelle capitali artistiche d'Europa (Vienna, Monaco, Parigi), nel 1848 il D. raggiunse a Bruxelles un fratello e vi si stabilì; poco dopo fu accettato come ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.