GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] 'enorme tela, portata a compimento nel 1842, venne esposta a Venezia fino al 1843, quando il G. stesso l'accompagnò a Vienna ottenendo, oltre a un compenso di 1000 zecchini, la nomina a socio onorario dell'Accademia e un grande successo personale.
La ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] di ascendenza bibienesca, che doveva bene ambientare l'opera di G. Cocchi, scritta dal napoletano Stampiglia, poeta alla corte di Vienna.
Un altro scenario del C. è rappresentato in una stampa anonima, con la scritta "Veduta del magnifico apparato e ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più antica del Ghirlandaio" (Leopoldo da Vienna, 1795, p. 108). Oltre a questo ovale raffigurante S. Pietro il F. eseguì anche la copia tratta da La Madonna del Rosario ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] si hanno più notizie), segnalato da F. Algarotti nella Biblioteca della corte di Vienna. Un busto firmato, come di consueto, in greco, si trova nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e venne segnalato da L. Planiscig (1924) assieme a un amorino con ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] del piano regolatore della nuova città e pare che sia di sua mano un disegno, custodito nell'Archivio di Stato di Vienna, che chiarisce i criteri seguiti per la costruzione. Il progetto fu approvato dal consiglio imperiale ed i lavori, che in alcuni ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] una legislazione molto cauta, le ottime scuole professionali della regione e le influenze benefiche della Accademia di Vienna impedirono […] eccessi culturalistici e […] libidini liberty» (Architetti a Trieste, in Casabella, aprile 1935, n. 88, p. 16 ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] , 1883, p. 124).
Con il S.Lodovico che scongiura la peste commissionato dal Maestrato di Ferrara, ora al Kunsthistorisches Museum di Vienna, datato 1632 e rimasto incompiuto, si conchiude l'attività del B. che muore a Ferrara il 3 sett. 1632 (Frizzi ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Ireland, n. 2019), uno dei ritratti più espressivi del Bonsignori. A questo si collegano, nella datazione, i ritratti di Giovane a Vienna (Albertina, n. 1453)e di Uomo anziano a New York (Cooper Union Museum, n. 1901-39-107), tutti e due raffiguranti ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] pp. 118-120) gli studi recenti tolgono decisamente le Madonne 809di Londra e 1.134 dell'Accademia di Vienna (Maestro della Madonna di Manchester), la Circoncisione di Strasburgo (Toschi?), la Madonna della coll. Liechtenstein (Franciabigio); ma molte ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] .
Nel 1662 circa, con il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. Giovanni Novo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.