FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] . Vaticana, miniato nel 1467 dal F., e riconosciuta l'attività del binomio F.-Ursuleo in altri manoscritti di identico formato (Vienna, Nationalbibliothek, cod. 69 e Modena, Biblioteca Estense, ms. alfa H.5.1) che formano con il Seneca di Parigi una ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] , 1977, p. 75); Putto che tende l'arco (Bruxelles, Musées royaux d'art et d'histoire); Putto che corre (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Putto con un libro (Londra, Victoria and Albert Museum).
Restando sempre agli anni precedenti il 1629, bisogna ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Milano (disegno in raccolta Bianconi, tomo IV, f. 191, al Castello Sforzesco di Milano). Nel 1795 compì un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un breve ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] con la Madonna col Bambino tra i ss. Venceslao e Palmazio, proveniente dal castello imperiale di Karlstein in Boemia, trasportato a Vienna sul finire del sec. XVIII e oggi nuovamente a Karlstein.
Il trittico reca per disteso il nome del suo autore in ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] tenne a Parigi, prendendo anche parte alle successive edizioni: a Monaco di Baviera, nel 1869, e, quattro anni dopo, a Vienna. Sempre nel 1873 partecipò all'esposizione annuale di Brera con il dipinto Canale d'Ischia (Milano, Galleria d'arte moderna ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] a Belluno, oggi non più rintracciata. P. A. Coma (1930) testimonia la presenza di un suo quadro nella coll. Schútz di Vienna; secondo l'Alpago Novello (1938) il D. "si provò pure come incisore, ma non conoscono nessun suo lavoro a bulino". Fu ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] diresse la fabbrica della chiesa, dei cappuccini (via Miodowa, 11), fondata per voto dopo la vittoria del re Giovanni III a Vienna e dedicata alla Trasfigurazione. La chiesa, che si richiama a quella dei cappuccini a Roma, è a tre navate con cappelle ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] del 1871 l'urbanizzazione della zona dei Prati di Castello, per la quale il C. aveva steso il progetto del 1872. "A Vienna egli si moltiplicò; fece tutto, non ebbe un istante di quiete, e allora fu contento quando a lui le cose parvero ordinate bene ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Battista Cima da Conegliano. La scelta del nuovo modello è evidente nella Madonna col Bambino, già in collezione privata a Vienna, firmata e datata 1497 (Fossaluzza, pp. 50-52).
Le figure della tavola, forse ridotta sui quattro lati, sono foggiate ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] più intenso e l'impasto più sodo.
Nel 1709 si stabilisce a Vienna, invitato dall'imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. la sorte, eseguì per il castello di Feldesberg.
Da Vienna il B. venne chiamato, dal principe elettore del palatinato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.