SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] opere hanno un'importanza assai minore e in qualche caso non sono sicuramente attribuibili a 5.111: Berlino, 9526 e 20175; Vienna, 6; Cairo, 487; Londra, British Museum, 36258, 36298; tre teste di Cambridge (senza numero); un busto a Gotha (C. A e ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] Noè, resa in forma di cassa chiusa, si trovano negli ampi cicli narrativi miniati di due codici paleocristiani: il Genesi di Vienna (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. Theol. gr. 31, c. II, 3), del sec. 6°, e il Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] dal Graeven e accolta dal Fuchs, di riconoscere l'imperatrice gota sui dittici consolari di Firenze (inv., Car., 24) e di Vienna (inv., x, 39). A questa identificazione si associa la bella testa giovanile del VI sec. d. C., del Museo dei Conservatori ...
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TRAGURION (Τραγύριον, Τραγούριον, Tragurium)
G. Novak
Antica città dell'Illirico, che si trovava nell'odierna località di Trogir (Traù). Era stata fondata dalla colonia greca Issa, dell'isola di Lissa, [...] punto di vista artistico, è la statua più bella e meglio lavorata di questa regione.
Bibl.: L. Brunsmid, Inschriften und Münzen, Vienna 1898, 31; C.I.L., III; J. Delalle, Trogir, Spalato 1936; M. Abramić, Novi relijef božantstva Kairos, in Vjesnik za ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna, Museo Diocesano; Riccardo II d’Inghilterra, Londra, Westminster Abbey).
La nascita del r. moderno
Dal 15° sec. nasce il r ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] , per la quale si avvalse dell'aiuto di N. dell'Abate, 1552-56), è documentata da numerosi disegni (Louvre; Vienna, Albertina; Stoccolma, Nationalmuseum) e dai pochi quadri che gli sono attribuiti (Sacra Famiglia, San Pietroburgo, Ermitage; Ulisse e ...
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Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] razionalità delle strutture (per es. la Hill house a Helensburg, 1902-06). Si distinse nella mostra della Secessione a Vienna (1900) e nella Esposizione di Torino (1902). La sua architettura ebbe notevole influenza in Europa, specialmente in Austria ...
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VASARELY, Victor (App. IV, iii, p. 796)
Alexandra Andresen
Pittore di origine ungherese, naturalizzato francese nel 1959, morto a Parigi il 15 marzo 1997. Sostenuta da un'intensa elaborazione teorica, [...] , Paris 1972; B. Dahhan, Vasarely. Connaissance d'un art moléculaire, Paris 1979; M. De la Motte, A. Tolnay, Vasarely. Werke aus sechs Jahrzehnten, Stuttgart 1986; Victor Vasarely, hrsg. K.A. Schröder, Vienna, Kunstforum, München 1992 (catalogo). ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 'i. B di Beatus vir, sovramodulata e arricchita di decorazione (per es. nel Salterio di Dagulfo, della fine del sec. 8°, Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1861), più tardi caratterizzata con la figura di Davide, re unto dal Signore, fu collocata all'inizio di ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] , 1938, pp. 193-226; J. Arneth, Die antiken Gold- und Silber-Monumente des K. K. Münz- und Antiken-Cabinettes in Wien, Vienna 1850, passim; G. L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, in Papers of the British School at Rome ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.