Pittore (Vienna 1793 - Hinterbrühl, Baden, 1865). Dipinse ritratti, nature morte, scene di vita borghese e paesaggi che combinano idilliche atmosfere d'accento romantico a una minuziosa resa naturalistica. [...] Professore (1829-57) all'accademia di Vienna, si oppose ai metodi dell'insegnamento accademico con una serie di scritti polemici (Vorschläge zur Reform der österreichisch-kaiserlichen Akademie der bildenden Künste, 1846; Andeutungen zur Belebung der ...
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Pittore (Vienna 1714 circa - ivi 1794). Dapprima attratto dalla maniera di A. Pozzo, seguì poi i Veneziani e da ultimo subì l'influsso di J. M. Schmidt. Artista fecondissimo decorò, con l'aiuto di numerosi [...] allievi, non meno di 44 chiese e castelli; fu spesso debole nella composizione e convenzionale nelle figure, pur tuttavia ricco d'invenzione. Dipinse, tra l'altro, a Vipiteno, Nymphenburg, Lienz, Klagenfurt, Innsbruck, Vienna. ...
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Scultore (Strass, Baviera, 1732 - Vienna 1810). Viaggiò in Italia. Fratello di Wolfgang, decorò il Neutor e scolpì la statua dell'Immacolata per la colonna eretta dal fratello nella piazza del Duomo di [...] Salisburgo; eseguì varie sculture per il parco del castello di Nymphenburg e per quello di Schönbrunn. Fu anche autore di sculture di piccole dimensioni, in bronzo e in piombo, e professore all'accademia di Vienna. ...
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Architetto (Vienna 1887 - Los Angeles 1953). Formatosi a Vienna con O. Wagner, interessato all'architettura di F. L. Wright, si trasferì negli USA nel 1914. Dopo aver lavorato per uno studio di Chicago [...] e con Wright (1918-21), si stabilì a Los Angeles, progettando quasi esclusivamente ville, in un linguaggio essenziale, in cui confluiscono le esperienze del razionalismo europeo (in partic. De Stijl) e ...
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Architetto austriaco (Vienna 1903 - ivi 1980). Formatosi a Vienna, allievo di P. Behrens, nel 1938 emigrò negli Stati Uniti. Interessato a problemi di urbanistica, dal 1951 elaborò numerosi progetti per [...] centri commerciali, considerati come punti nodali della moderna vita urbana: Northlan center, Detroit (1954); Southdale center, Minneapolis (1956); Financial plaza, Honolulu (1969); Santa Monica place, ...
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Pittore austriaco (Klagenfurt 1894 - Vienna 1966). Dopo aver studiato architettura con A. Loos si dedicò alla pittura. Dal 1935 insegnò all'Accademia di Vienna. Una delle personalità più significative [...] dell'arte in Austria tra le due guerre, B. mosse dall'espressionismo per giungere a una raffinata sublimazione dell'esperienza pittorica al limite dell'astrazione. Tra le sue opere, molte di soggetto religioso, ...
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Scultore (Vienna 1907 - ivi 1975). Apprendista incisore, frequentò per qualche tempo la scuola di A. Hanak per la scultura. Amico dell'architetto J. Hoffmann e di scrittori e musicisti come R. Musil e [...] A. Berg, W. acquistò ben presto fama internazionale. Emigrato in Svizzera nel 1938, tornò a Vienna nel 1945, dove insegnò all'Accademia di belle arti. Il tema quasi unico della sua opera, il corpo umano inteso come struttura architettonica, si svolge ...
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Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per [...] la nobiltà. Trasferitosi a Vienna verso il 1703 vi svolse una vasta attività (affresco con la Gloria del Principe Eugenio, 1716, al Belvedere; pale d'altare in varie chiese), che, stabilitosi a Linz nel 1720, estese a gran numero di chiese e di ...
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Storico dell'arte (Vienna 1908 - Londra 1975). Studiò all'univ. di Vienna con J. Schlosser. Direttore della biblioteca dell'istituto Warburg a Londra (1944-65), dal 1965 ha insegnato all'univ. di Londra [...] storia della tradizione classica nel Vicino Oriente. Uomo di profonda cultura e vasti interessi, K. ha studiato in particolare l'arte italiana del periodo barocco e il problema dei rapporti culturali fra ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] del Trecento (Florentinische Malerei um die Mitte des 14. Jahrhunderts, 1905). Professore di storia dell'arte all'università di Graz fino all'Anschluss, nel 1939 emigrò negli USA, dove diresse il dipartimento ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.