Architetto italiano (Godo, Gemona, 1857 - San Remo 1932). La sua formazione avvenne con una precoce esperienza nei cantieri e nell'impresa di costruzioni del padre e con lo studio all'accademia di Venezia [...] sua visita all'esposizione di Parigi del 1900, il suo incontro con Olbrich e la conoscenza delle esperienze secessioniste a Vienna. I suoi progetti e le realizzazioni successive rimangono tra le più felici espressioni del liberty, primo fra tutti il ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] a Strasburgo (od. Fournirue); come importante luogo di sosta lungo tali percorsi, M. figura anche sulla Tabula Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324). Da un punto di vista strategico, inoltre, la città doveva rivestire un ruolo fondamentale ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] , p. 26, tavv. 1-2. - Anfora etrusca Depoletti (500-475): G. Micali, Mon. ined., i, tav. 37, 1. - Bronzi etruschi di Boston di Vienna e del Vaticano (500-490): G. Hanfmann, in Art. Bull., 1937, p. 463, figg. 1-3, 6. - Metopa del tempio E di Selinunte ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] g. lavorate subì un forte calo; tuttavia, tra gli altri, grandi intagli con il motivo della Guardia alla Croce (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), così come cristalli incisi (Parigi, BN, Cab. Méd.; Oberlin, Allen Memorial Art Mus.) e anche rari cammei ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] ., insieme col fratello Giulio, si trasferì in Austria presso la corte dell'arciduca del Tirolo Ferdinando II: nel 1562 a Vienna i due fratelli dipinsero le perdute pale d'altare della cappella del castello di Ebersdorf (Dillon, 1981). A questa prima ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] in uso nelle accademie, su singoli elementi, come foglie o piante, era stata iniziata dal Kniep nel 1811 a Vienna, con il titolo Grundlinien der Landschaftzeichnung, affidata all'incisore L. F. Kaiser ed interrotta nel 1819 alla quindicesima tavola ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] di Borso d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara (1413-1471), ed è databile ante 1471. Altri esempi di questa tradizione (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 5264; New York, Public Lib., Spencer Coll., 65; Fond. Sorengo, B.IN.G., inv. 1601) variano rispetto al ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] di Venezia e dell'Accademia Raffaello Sanzio di Urbino (1879). Espose a Venezia dal 1847 al 1887, a Neustrelitz (1873), a Vienna (1882) e a Monaco (383).
Pittore infaticabile e dal talento precoce e versatile, il C. si distinse nella ritrattistica ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] ; V. G. Childe, The Danube in Prehistory, Oxford 1929, p. 126 s.; K. Willvonseder, Oberösterreich in der Vorzeit, Vienna 1933, p. 20 s.; P. Laviosa Zambotti, Le più antiche culture agricole europee, Milano 1943, p. 402 s.; R. Pittioni, Urgeschichte ...
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BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] , I Baschenis,Bergamo 1946, pp. 63-65, 71 s. (per Bonaventura), 74 s.; R. Bassi Rathgeb, Ricerche nel museo dello Holburg di Vienna….in Bergomum,XLVII(1953), p. 103; C. Volpe, in La natura morta ital.(catal.), Milano 1964, p. 93; U. Thieme-F. Becker ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.