Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] di talento con i quali presto divise le inclinazioni futuriste.
Conseguì il diploma nella medesima scuola, trasferita a Vienna, nel 1918. Negli ultimi mesi del conflitto mondiale fu arruolato nell'esercito austriaco. Dopo l'armistizio, passò subito ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] la Prima visita, il Cacciatore, la Farfalla, che l'artista replicò, per richieste, una ventina di volte. All'Intemazionale di Vienna del 1873 la Bolla di sapone venne premiata e venduta per lire 24.000, e alla Esposizione fiorentina del 1875 l'Amore ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizione universale di Londra e in seguito a quelle di Parigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali e favore di pubblico, e il suo laboratorio, in cui lavoravano i ...
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Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961
KYDON (Cydon)
L. Guerrini
Supposto scultore del V sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 53), nel noto passo in cui narra del concorso indetto tra artisti quasi contemporanei [...] . Recentemente però, con l'edizione di un nuovo tipo di Amazzone proveniente da Efeso, attualmente divisa tra i musei di Vienna e Londra, è stata di nuovo riproposta la lettura originaria e integrale del paragrafo di Plinio. Questo nuovo tipo, che ...
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SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] (Boston MFA 27.30), e con qualche incertezza, quattro lèkythoi (Oxford 1928.11; Taranto MN 50223; Londra BM B 28; Vienna, Hofmus. 396). Il pittore fu influenzato dal Pittore del Medaglione ed è molto vicino al Pittore della lèkythos di Berlino (v ...
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TIMOSTRATOS (Τιμόστρατος)
P. Moreno
Scultore attico del demo di Phlya, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua ad Atene (I. G., ii-iii2, 4278) e dalla [...] Overbeck, Schriftquellen, n. 1391; P. Kavvadias, Fouilles d'Epidaure, Atene 1891, p. 42, n. 31; A. Wilhelm, Beiträge zur Griechischen Inschriftenkunde, Vienna 1909, p. 110 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1323, s. v., n. 3; M. Bieber ...
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Pittore (Memmingen 1460 o 1461 - ivi 1528), figlio di Hans il Giovane o di Ivo. Formatosi nella bottega di famiglia, collaborò a varî altari eseguiti nella regione dei Grigioni (Diessen, 1489; Obersaxen). [...] I; eseguì ritratti singoli e di gruppo, inserendo spesso negli sfondi vedute di paesaggio (La famiglia dell'imperatore, 1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Konrad Rehlinger con gli otto figli, 1517, Monaco di Baviera, Alte Pinakothek). ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] Nat. hist., xxxvii, 8; Suet., Aug., l). All'artista greco viene di solito attribuita anche la grande "gemma augustea" di Vienna, ove A. appare seduto accanto alla dea Roma, che fu eseguita, forse, in occasione del trionfo pannonico di Tiberio, nel 12 ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] succedendosi, compongono una serie di archi simile a un portico. Gli esempî greci anteriori al X sec. sono solamente due: Vienna, Nationalbibliothek 847 e Londra, British Museum, Add. 5111. Verso il VI sec. deve essere stato introdotto il sistema di ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] Adriano e rinvenimenti ceramici nelle vetrine.
Bibl.: In generale: F. Miltner, Ephesos, Stadt der Artemis und Johannes, Vienna 1958; F. Gsänger, Mysterienstätten der Menschheit, Ephesos, Friburgo 1959; W. Alzinger, Die Stadt des siebenten Weltwunders ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.