TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] come proprietà dell'imperatore Federico II: è il caso della spada da cerimonia e dei guanti del tesoro imperiale (Vienna, Kunsthistorisches Museum, Weltliche Schatzkammer) e del piatto in cristallo di rocca del Museo del Prado a Madrid. L'aquila ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] un solo volume, nei quali si deve ravvisare una versione più antica. I due codici in un solo volume oggi a Vienna, ascrivibili al periodo 1212/1215-1225 ca., vennero prodotti da un unico atelier parigino, dove più tardi sarebbero stati ornati anche ...
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ECHOIAX (᾿Εχοίαξ)
A. Comotti
Uno dei servi di Menelao. Era rappresentato in atto di scendere dalla nave portando un'hydrìa di bronzo, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche dei Cnidî [...] a Delfi (Paus., x, 25, 3).
Bibl.: A. Schultz, in Roscher, I, col. 1214; U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, V, 1909, col. 1930; C. Praschniker, Parthenonstudien, Augusta-Vienna 1928, p. 105, metopa n. 11. ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] paesaggio e dei rapporti tra esso e la figura umana, come poi nella Venere (Dresda, Gemäldegalerie), nei Tre filosofi (Vienna, Kunsthistorisches Museum), nel Tramonto già nella collezione Donà delle Rose. Alla fine della sua breve esistenza, G. forse ...
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Pittore e incisore (Feldkirch, Vorarlberg, 1485 circa - Passavia 1553). Dal 1515 risulta a Passavia, come pittore della corte vescovile e architetto della città. Insieme a A. Altdorfer è il più significativo [...] rimangono splendidi esempî anche in disegni e acquarelli. Autore dell'altare di S. Anna nella chiesa di Feldkirch (1521; alcune parti sono a Vienna, Kunsthist. Mus.), di lui rimangono altre tavole, parti di altari (Erezione della croce, 1525 circa ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] tre gradini, ma in gran parte frantumati (Heroon, p. 214). Due di essi avevano una decorazione plastica: uno, attualmente a Vienna, misura m 4,88 d'altezza; sulla vòlta del coperchio tra travetti a protome leonina ha quadrighe con due personaggi; dal ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] nel 1818 presso l'Accademia reale di nautica. Soppressa tale cattedra nel 1837 - "dopo che gli studenti presero la via di Vienna di Venezia di Milano" -, si fece nominare pubblico perito e agrimensore. Eseguì diversi disegni di edifici fra i quali un ...
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Luogo da cui si gode un’ampia visuale, nelle passeggiate e nei parchi pubblici prende la forma di terrazza cinta da parapetti.
Noto il B. dei Palazzi Vaticani sistemato da Bramante con il celebre nicchione [...] del cortile omonimo. In esso Giulio II riunì le sculture dell’originario Museo Vaticano (Apollo del B.; Torso del B.). Fu chiamato anche B. il palazzo progettato a Vienna da G. L. Hildebrandt (1714) per Eugenio di Savoia. ...
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Pittore (n. Heppenheim 1936). Ha studiato all'Accademia di Karlsruhe, dove poi ha insegnato dal 1965 al 1971. Fortemente influenzato all'inizio dall'espressionismo, A. occupa un posto particolare nell'ambito [...] opere popolate di personaggi dalle caratteristiche primordiali e archetipiche, presentati in una atmosfera di sapore surrealista. Molte delle sue tele sono esposte nei musei di Colonia, Vienna, Ulm e Amburgo. Ha realizzato anche numerose incisioni. ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] il 1570 e il 1580 soggiornò in diverse corti della Germania centrale (Monaco; Augusta 1572); tra il 1574 e il 1578 è a Vienna; tra il 1580 e il 1583 a Praga; nel 1583 (1585 secondo la Neue Deutsche Biographie) in Italia; dal 1584 quasi sempre alla ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.