Pittore (Anversa 1540 - Venezia 1596). Nel 1573 fu a Venezia, dove collaborò col Tintoretto e altri maestri veneziani alla decorazione della sala del Gran Consiglio nel Palazzo Ducale. In altre opere sue [...] (Palazzo Reale e Accademia di Venezia; parrocchiale di Merano; museo di Vienna), reminiscenze del Tintoretto si mescolano ad altre desunte da Cima da Conegliano. Le sue cose migliori sono paesaggi di carattere decorativo, con baccanali e ...
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AMASIS (῎Αμασις)
A. Stenico
3°. - L'attività di un terzo A. come fabbricante di vasi fu, senza base, supposta sulla scorta di una sola lettera (... M ...) del nome, rimasta su un'anfora a figure rosse.
Bibl: [...] W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 217 ss. ...
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ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] politecnico di Praga. Cominciò i suoi primi lavori a Vienna; ma la sua attività matura ebbe inizio a Weimar, dove costruì il museo ed elaborò un piano regolatore della città. Costruì poi anche a Bruxelles; a Praga le sue opere principali sono il ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] BL, Add. Ms 12228), nel quale lavorarono alcuni miniatori attivi fra il 1362 e il 1375 nell'Offiziolo di Giovanna I (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1921).In Campania agli inizi del Trecento il centro scrittorio forse più importante del regno era l'abbazia ...
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HERMONAX (῾Ερμόναξ)
P. E. Arias
Ceramografo della prima metà del V sec. a. C. (secondo venticinquennio), che occupa nei riguardi stilistici e cronologici una posizione intermedia fra i maestri "arcaici" [...] , nello stesso tempo, influenzato dalla megalografia polignotea nella scelta dei temi mitologici di attesa (Edipo e la Sfinge di Vienna, Peleo che rapisce Tetide di Orvieto), nella tendenza a rendere scorci prospettici e nell'interesse ai problemi di ...
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Maestro arazziere di Bruxelles (m. 1536). Leone X gli ordinò, nel 1515, l'esecuzione dei famosi undici arazzi conservati tuttora nella Pinacoteca Vaticana (Atti degli Apostoli, sui cartoni di Raffaello [...] oggi a Londra, compiuti nel 1519). Esistono repliche della serie a Urbino, Loreto, Madrid, Vienna. Due serie supplementari, con scene della vita di Gesù, furono ordinate rispettivamente da Clemente VII e dal cardinale Clesio, arcivescovo di Trento, ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] dall'imperatore Traiano (98-117).
Nella Tabula Peutingeriana (sec. 4°; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324) T. viene ricordata come una piccola stazione sulla via Litoranea. Essa si sviluppò, probabilmente, a partire solo dai secc. 3°-4° come vicus attorno ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] e alla pittura. Nel 1782 fu a Vienna presso quella importante manifattura di porcellane che nel 1784 entrò nel fecondo periodo, detto Sorghenthall dal nome dell'attivo direttore (Konrad von Sorghenthall), durante il quale, lasciato il rococò d' ...
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Pittore e intagliatore (n. forse Novacella, Bressanone, 1435 circa - m. Salisburgo 1498). La sua personalità artistica, derivante dalla tradizione locale della Pusteria, accolse dai centri dell'Italia [...] sportelli con la Vita di Maria e la Vita di s. Lorenzo quattro sono a Monaco, Alte Pinakothek, e due a Vienna, Österreichische Galerie). Successivamente P. fu influenzato dalla scultura dell'Alto Reno e della Svevia, in particolare da H. Mültscher e ...
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Pittore (Genova 1625 - Venezia 1676). Subì a Genova l'influsso di B. Strozzi e a Roma quello di Pietro da Cortona. Trasferitosi a Venezia, vi introdusse la maniera caravaggesca che fu un elemento importante [...] della cultura figurativa di G. B. Piazzetta. Sue opere a Venezia, Genova, Vienna. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.