Pittore (Leida 1465 circa - Haarlem 1495 circa). Eseguì importanti lavori a Haarlem, tra cui il grande trittico per la cappella della Confraternita di s. Giovanni, il cui unico scomparto conservato è nel [...] Kunsthistorisches Museum di Vienna. Vi si rivela seguace di D. Bouts e di A. van Ouwater, con i quali forma la cosiddetta scuola di Haarlem. ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] Vienna (Baruffaldi, 1697-1722, p. 300). Educatosi alla quadratura nella sua bottega (ibid.; Cittadella, 1783, p. 145), iniziò ben presto a partecipare alle imprese paterne. Il suo "fare", descritto dagli storici locali, differiva da quello del padre ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] del secolo XIX, nella Scuola di Vienna (v. riegl), e fu dapprima usato con riferimento soprattutto ai fatti dell'arte, poi con valore più generale di periodizzazione storica per indicare il periodo che abbraccia gli ultimi secoli dell'Impero Romano.
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PHILIA (Φιλία)
A. Gallina
Figura di baccante, rappresentata con tirso e lyra, insieme ad un satiro e ad una menade (?) sul cratere attico a campana del Pittore di Eupolis, da Orvieto, conservato a Vienna. [...] Il nome è ricordato da Diodoro (v, 52, 2), come quello di una ninfa di Nasso, che era una delle tre nutrici di Dioniso.
Bibl.: H. Heydemann, in Hall. Winckelmannspr., XII, Halle 1887, pp. 83, 43; Arch. ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla [...] (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia e si dedicò allo studio della pittura veneziana del Cinquecento ...
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Pittore (n. Passavia - m. dopo il 1545). Notizie della sua vita lo documentano a Passavia nel 1497, nel 1505, nel 1533 e nel 1545. Le sue opere più sicure sono le tavole di Klosterneuburg, presso Vienna: [...] la Crocifissione, del 1496, le scene della Passione, l'altare di S. Giovanni (1500); e l'altare di S. Leopoldo (1505). Gli vengono attribuiti inoltre il S. Vito nell'altare degli Agostiniani a Norimberga ...
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Pittore (Anversa 1564 - ivi 1635). Appartenente a una famiglia di pittori, il primo dei quali, Jan I, fu attivo a Bruges (sec. 16º). Allievo del padre Bartholomaeus, dipinse paesaggi alpini, con forti [...] contrasti coloristici (Paesaggio, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Successivamente, forse suggestionato da un viaggio nella Penisola, eseguì con colori più chiari anche pianure e paesaggi italiani (Amsterdam, Rijksmuseum; Parigi, Louvre, ecc.). n ...
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ADIKIA (᾿Αδικία)
L. Rocchetti
Ingiustizia, nemica di Dike. Pausania la dice raffigurata sull'Arca di Cipselo nell'atto di essere strozzata da Dike (v, 18, 2); la stessa scena è raffigurata su un'anfora [...] a figure rosse e nere a Vienna, attribuita a Pamphaios.
Bibl: Arca di Cipselo: H. Stuart Jones, The Chest of Kypselos, in Journ. Hell. Stud., XIV, 1894, pp. 30-80. Vaso di Vienna: Nuove Memor. Inst. Arch., II, tav. IV, 4; J. D. Beazley, Red-fig., p. ...
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Pittore (Bologna 1654 - ivi 1719), seguace della pittura classicistica di G. Reni, ma con l'apporto essenziale dell'arte di P. Veronese. Fu attivo come frescante a Bologna e Parma; tra i dipinti, Didone [...] (1697 circa, Vienna, Kunsthistorisches Museum) e la Trinità (1700, Imola, chiesa del Suffragio). ...
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Pittore (Balingen, Württemberg, 1762 - Stoccarda 1852). Esponente del classicismo tedesco, si formò a Stoccarda, Parigi e a Roma (1793-98), dove fu in contatto con J. A. Carstens e J. A. Koch. Dopo un [...] periodo a Vienna, nel 1808 tornò a Stoccarda. Suo capolavoro è Giobbe e i suoi amici (1794-1824, Stoccarda, Staatsgalerie). ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.