Incisore di gemme (1º sec. a. C. - 1º sec. d. C.), figlio di Dioscuride, autore di un cammeo con la figura ritenuta di Tiberio (Hofmuseum di Vienna). ...
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Scultore (Sexten, Tirolo, 1729 - Graz 1792), attivo a Graz. Fra le sue numerose opere per chiese e palazzi della regione, per il parco di Schönbrunn a Vienna, ecc. è particolarmente notevole una statua [...] dell'Immacolata a Maria Grün, che è una delle più belle sculture barocche della Stiria ...
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Pittore (Pieve di Soligo 1654 - ivi 1726 o 1727). Dopo aver lavorato nel Veneto, dal 1705 visse più che altro all'estero: nel 1709 era a Vienna (opere nel palazzo Liechtenstein), poi a Düsseldorf (Sposalizio [...] dell'Elettore con Annamaria di Toscana, Mus. di Augusta) e (1716-22) a Londra. Buon decoratore, diffuse la facile maniera veneta del tempo ...
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Pittore (Affori, Milano, 1800 - Milano 1867). Studiò a Brera; dapprima restauratore, si volse in seguito alla pittura, soprattutto al ritratto. Fu (1838 circa) alla corte di Vienna, dove ritrasse Ferdinando [...] I e Metternich. Dal 1854 fu conservatore della pinacoteca di Brera. Per la sua grande perizia di restauratore fu chiamato a lavorare anche in musei stranieri ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] dei giuochi dei panneggi rinviano alle esperienze "internazionali" del F., attivo come s'è visto anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli del ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] . di Arch. Lett. e belle Arti di Napoli, n. s. IX, 1926, p. 164 ss. (sul Neapolitanus); H. Gerstinger, Die gr. Buchmal., Vienna 1926, p. 20; Ch. Singer, op. cit., in Journ. Hell. Stud., XLVII, 1927, p. 1 ss.; S. J. Ga̧siorowski, Malarstwo miniaturowe ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] , il nuovo sipario per il Theater an der Wien (R. Biberhofer, 125Jahre Theater an der Wien, Wien 1906, tav. 18).
Morì a Vienna il 10 apr. 1851.
Il D. amò cimentarsi in diverse tecniche artistiche e affiancò alla prevalente attività di scenografo la ...
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Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] Villa Giulia sia simile a quello dello stàmnos di Ny Carlsberg, eccetto che per la mancanza della linea a rilievo. L'esecuzione delle figure avvicina il nostro pittore con quello di Vienna O 449.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-Painting, pp. 152-153. ...
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Pittore (Barcellona 1873 - Pollensa, Maiorca, 1959). Conobbe grandi successi negli anni precedenti la prima guerra mondiale, in varie mostre a Parigi (1901), Berlino (1902 e 1906), Monaco, Vienna, Venezia [...] (1903, 1905), Roma (1911), ove espose quadri con scene di danze, o ispirati al repertorio folcloristico spagnolo ...
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VEIT, Philipp
Federico Brunetti
Pittore, nato il 13 febbraio 1793 a Berlino, morto il 18 dicembre 1877 a Magonza. Dopo aver studiato a Dresda e a Vienna, si recò nel 1815 a Roma, dove seguì i Nazzareni, [...] prendendo parte alla decorazione ad affresco della casa Bartholdy (palazzo Zuccari; oggi a Berlino) e della villa Massimi. Dipinse nel Vaticario il Trionfo della Religione e una pala d'altare nella Trinità ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.