Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di Carlo V, [...] lavorò per gl'imperatori della casa d'Asburgo, superando le forme goticheggianti e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); ...
Leggi Tutto
Pittore (Vienna 1806 - ivi 1880), uno dei primi e più abili litografi. I suoi quadri di genere, eseguiti con cura, furono molto apprezzati al suo tempo (Cacciatore tirolese, La sposa, Vecchio mendicante, [...] ecc.), e così pure i ritratti, per lo più in piccolo formato. Le sue litografie, numerosissime (oltre 400), comprendono anch'esse in prevalenza ritratti e costituiscono un'interessante galleria di personaggi ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese (Vienna 1862 - Budapest 1917). Studiò in Italia, a Parigi, a Monaco. In patria fondò a Nagybánya (1896), con altri, una colonia artistica che ebbe notevole importanza. Dal 1905 prof. [...] all'accademia di Budapest; fondatore, con P. Szinyei-Merse e I. Rippl-Rónai, della società artistica Miénk ("I nostri", società degli impressionisti e naturalisti ungheresi, 1905). Passato dal naturalismo ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Vienna 1886 - Limoges 1971). A Berlino dal 1901, collaborò a Der Sturm e a Die Aktion, orientato verso una ricerca espressionista e futurista; dal 1914, con H. Höch, si dedicò in particolare [...] al fotomontaggio. Protagonista del dadaismo berlinese, firmò manifesti e organizzò mostre; fu in stretto contatto con K. Schwitters e con gruppi costruttivisti. Dal 1923 si dedicò alla ricerca sperimentale ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Vienna 1891 - Cheyenne 1953). Contribuì, svolgendo una ricerca isolata, al di fuori degli ambienti accademici, alla rivalutazione degli architetti dell'illuminismo (Ledoux, Boullée, [...] Lequeu). Per K., che risente dell'insegnamento di M. Dvořák, ogni epoca elabora uno stile come espressione diretta delle proprie condizioni sociali e culturali e l'architettura è anticipatrice, sul piano ...
Leggi Tutto
Pittore (Vienna 1868 - ivi 1918). Svolse la sua attività soprattutto nel campo delle arti decorative, nell'ambito della "Secessione" viennese, di cui fu uno degli artisti più significativi. Collaboratore [...] di J. M. Olbrich (palazzo della Secessione, 1898), J. Hoffmann (palazzo Stoclet, Bruxelles, 1905) e O. Wagner (chiesa di St. Leopold am Steinhof, 1905), fu tra i fondatori della Wiener Werkstätte, diede ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco (Vienna 1923 - Sydney 2006). Di famiglia ebrea, abbandonò nel 1938 l'Austria occupata dai tedeschi per sfuggire alle persecuzioni antisemite. Iniziò gli studi in Inghilterra, spostandosi, [...] dopo un periodo di internamento in Canada, negli USA dove concluse gli studi con esponenti del Bauhaus. Nei suoi progetti si sono ravvisate le influenze di W. Gropius e O. Niemeyer, con i quali aveva avuto ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] Nel 1947 a Zurigo conobbe M. Bill e iniziò l'attività grafica elaborando le prime serie di opere astratto-geometriche. Tra il 1948 e il 1955 visse alternando viaggi in Europa a lunghi soggiorni a San Paolo ...
Leggi Tutto
VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] e dello stesso concilio nel venir incontro alla volontà di Filippo di vedere soppresso l'ordine. Clemente si recò a Vienne da Avignone nel settembre del 1311, e il concilio fu solennemente aperto il 16 ottobre nella chiesa metropolitana della città ...
Leggi Tutto
VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] , ibid., V, 1947, pp. 259-70; J. Formigé, Le théâtre romain de Vienne, Vienne 1950; E. Will, La Sculpture Romaine au Musée Lapidaire de Vienne, Vienne 1952; Ch. Picard, Le Théâtre de Cybèle-Attis, in Compt. Rend. Ac. Inscrip. et Belles Lett., 1955 ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.