Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] von Gjölbaschi-Trysa, in Jahrbuch Kunsthist. Samm., IX, 1889, pp. 1-138; F. Eichler, Die Reliefs des Heroon von Gjölbaschi-Trysa, Vienna 1950; A. de Laborde, Collection des Vases grecs de Mr. le Comte de Lamberg, Parigi 1813-1824; E. v. Sacken, Die ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] Tra il 1380 e l'inizio del sec. 15° le 'botteghe ducali' eseguirono le vetrate di entrambe le doppie cappelle (Vienna, Historisches Mus.).
Vanno attribuiti all'architetto ducale Michael Knab, a partire dal 1398, la torre - terminata nel 1428 - di St ...
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VIENNA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. Sotto questo nome era stato raccolto un gruppo di opere estremamente vicine alla produzione di Euthymides, che un tempo [...] atttribuite due famose e raffinatissime pelìkai che già A. Furtwängler aveva riunite sotto la paternità di Euthymides, l'una in Vienna con figurazioni di un Egistofonia, l'altra a Firenze con storie di Teseo. E. Langlotz gli avvicina uno skỳphos dell ...
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D. V. (Dublino-Vienna), Pittore di
A. Stenico
Ceramografo campano appartenente alla cerchia minore del gruppo del Pittore di Parrish (v.). È stato recentemente riconosciuto in uno studio complessivo [...] sui vasi a figure rosse campani che A. D. Trendall conta di pubblicare prossimamente ...
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VIENNA O 449, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco; ha dipinto alcuni vasi dello stile tardo a figure rosse, appartenenti al Gruppo Fluido del Beazley. Il nome deriva da un'anfora a collo distinto [...] per forma, essi hanno i manici plastici con mostri marini (kete) ed il piede dello stesso tipo di quello dell'anfora di Vienna. In tutti sono soggetti demoniaci.
Lo stàmnos di Berlino è anteriore agli altri vasi, perché in rapporto con quello di Ny ...
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Pittore (Atzgersdorf, Vienna, 1832 - Vienna 1889). Studiò a Vienna, all'accademia, con C. Rahl; a Monaco presso W. Kaulbach. Durante un primo soggiorno in Italia (1855-56), a Venezia, nell'atelier di C. [...] Roma (1857-76), dove fu in stretto contatto con molti esponenti della cultura tedesca e austriaca. Tornato a Vienna visse isolato fino alla morte. È considerato uno degli esponenti più significativi della cultura austriaca ottocentesca, oltre che per ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] di Vaduz (1997-2002); il museo Vulcania a St-Ours-les-Roches, Puy-de-Dôme (1994-2002); Saturn tower a Donau City, Vienna (2003-04). Tra i progetti occorre citare gli edifici commerciali e gli uffici dell'E-Ton Solar Headquarters di Tainan, Taiwan ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] a realizzare nitidi valori di volume e di superfici. Le prime opere con cui si è affermato sono arredi di interni a Vienna: il negozio Goldmann e Salatsch (1898), il Café Museum (1899), l'American Bar, poi Kärntner Bar (1907) e il negozio Kniže (1909 ...
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Scultore (Vienna 1838 - ivi 1919), autore di una serie di statue e monumenti commemorativi (a F. Schubert, Vienna), di sculture decorative per edifici pubblici, soprattutto a Vienna, di monumenti funebri, [...] ecc. Insegnò all'accademia di Vienna (1883-1919). ...
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Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] gewerbeschule di Brno; il suo primo lavoro fu nell'Ufficio di edilizia militare di Würzburg. Nel 1892 si trasferì a Vienna per completare la sua formazione all'Accademia di belle arti, dove incontrò O. Wagner, primo vero innovatore della cultura ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.