HEROPHILOS (῾Ηρόϕιλος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età tiberiana, figlio e allievo di Dioskourides (v.). La sua firma (ΗΡΟΦΙΛΟC ΔΙΟCΚΟΥΡ) è su un cammeo del museo di Vienna, con testa giovanile laureata, [...] in cui il Furtwängler riconosce un ritratto di Tiberio. Sebbene di notevoli dimensioni e tecnicamente accurato, il cammeo presenta una durezza di linee e una rigidità di trapassi ben lontane dalla delicata ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] Nel 1915 divenne eforo per le antichità bizantine e nel 1923 direttore del Museo bizantino d'Atene, che ha riordinato (1930), pubblicandone anche il catalogo (Atene 1931). Dal 1924 è professore di archeologia ...
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CHARTAS (Χάρτας)
L. Guerrini
Scultore-bronzista spartano, dell'inizio del VI sec. a. C., ricordato insieme a Syandras (o Syagras secondo l'emendamento di F. Studniczka, Vermutungen z. gr. Kunstgesch., [...] Vienna 1884, p. 44 ss. e id., in Röm. Mitt., iii, 1897, p. 107, nota 54) da Pausania (vi, 4, 4) come maestro di Eucheiron di Corinto, maestro a sua volta di Klearchos di Reggio. Dalla concisa notizia si può dedurre l'età approssimativa di Ch., e una ...
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PHRONESIS (Φρόνεσις)
Red.
Personificazione dell'Intelligenza; rappresentata come figura femminile e identificata dall'iscrizione, appare, insieme a Megalopsychia, accanto al ritratto di Anicia Giuliana, [...] precisamente alla sua sinistra, nel Dioscuride di Vienna (v. anche vol. i, p. 394 e fig. 538; vol. iii, p. 127). Una seconda rappresentazione è stata identificata in un mosaico delle terme di Khamissa.
Bibl.: P. Buberl, Die Miniaturen des Wiener ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] del secolo XIX, nella Scuola di Vienna (v. riegl), e fu dapprima usato con riferimento soprattutto ai fatti dell'arte, poi con valore più generale di periodizzazione storica per indicare il periodo che abbraccia gli ultimi secoli dell'Impero Romano.
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PHILIA (Φιλία)
A. Gallina
Figura di baccante, rappresentata con tirso e lyra, insieme ad un satiro e ad una menade (?) sul cratere attico a campana del Pittore di Eupolis, da Orvieto, conservato a Vienna. [...] Il nome è ricordato da Diodoro (v, 52, 2), come quello di una ninfa di Nasso, che era una delle tre nutrici di Dioniso.
Bibl.: H. Heydemann, in Hall. Winckelmannspr., XII, Halle 1887, pp. 83, 43; Arch. ...
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ADIKIA (᾿Αδικία)
L. Rocchetti
Ingiustizia, nemica di Dike. Pausania la dice raffigurata sull'Arca di Cipselo nell'atto di essere strozzata da Dike (v, 18, 2); la stessa scena è raffigurata su un'anfora [...] a figure rosse e nere a Vienna, attribuita a Pamphaios.
Bibl: Arca di Cipselo: H. Stuart Jones, The Chest of Kypselos, in Journ. Hell. Stud., XIV, 1894, pp. 30-80. Vaso di Vienna: Nuove Memor. Inst. Arch., II, tav. IV, 4; J. D. Beazley, Red-fig., p. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] Altenburg, circa 40 km a est di Vienna, è il più importante sito archeologico dell’Austria; rientra nella zona distaccata dal Norico e fu assegnato alla Pannonia nel 14 d.C.
Il nome è illirico; la località era un centro dei Boi ancora formalmente ...
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KEIL, Joseph
Archeologo ed epigrafista austriaco, nato a Reichenberg (oggi Liberec, Cecoslovacchia) il 13 ottobre 1878; dal 1904 al 1927 segretario dell'Istituto archeologico austriaco a Smirne, poi [...] über eine zweite Reise in Lydien (in collab. con A. von Premerstein), nei Denkschr. d. kaiserl. Akad. d. Wissenschaften, LIV, 2 (Vienna 1911), e i Denkmäler aus dem Rauhen Kilikien (in collab. con A. Wilhelm), nei Monumenta Asiae Minoris Antiqua, III ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] 'ottobre del '49 la direzione del seminario lo sospese dall'insegnamento e nel settembre del 1850 anche l'Accademia di Vienna gli negò i fondi per ulteriori scavi. Egli ebbe peraltro le simpatie di molti autorevoli cittadini e del podestà liberale ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.