QUERQUETULANAE VIRAE
A. Bisi
Ninfe boscherecce alle quali era consacrato un tempietto sul Celio, il querquetulanum sacellum, ricordato da Varrone (De ling. Lat., 5, 49).
Secondo la definizione di Festo [...] , Monnaies consulaires, I, Parigi-Londra 1885, pp. 99-100; M. Bahrfeldt, Nachträge und Berichtigungen zur Münzkunde der Römischen Republik, I, Vienna 1897, p. 4, n. i, tav. I, 2; H. Usener, Dreiheit, in Rheinisches Museum, LIX, 1903, pp. 11-2; G ...
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PERIBOIA (Περίβοια)
A. Bisi
2°. - Moglie del re Polibo di Corinto, la quale nel ciclo della leggenda di Edipo accoglie il fanciullo esposto dai suoi genitori, Laio e Giocasta, sul Citerone (cfr. Apollod., [...] zum Winckelmannsfeste, Berlino 1890, pp. 76 ss. e fig.; O. Benndorf, in Wiener Vorlegeblätter für achäologische Übungen, Vienna 1890, tav. VIII, n. 4; E. Bethe, Thebanische Heldenlieder. Untersuchungen über die Epen des Thebanisch-Argivischen ...
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EPIGONOS (᾿Επίγονος, Epigõnus)
G. Cressedi
Scultore figlio di Karios da Pergamo, che si era cimentato in varî generi, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 88), che nomina di lui un trombettiere ed un fanciullo [...] A. Schober, E. von Pergamon und die frühperg. Kunst, in Jahrbuch, LXIII, 1938, pp. 126-149; H. Kähler, Der grosse Fries von Pergamon, Berlino 1948, e Cap. I°, parte IIa, note 87-88; A. Schober, Die Kunst von Pergamon, Innsbruck-Vienna 1951, p. 66 ss. ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] religioni rumeno Mircea Eliade, che lo ebbe in grande stima. Nel 1929 tenne conferenze a Berlino, Heidelberg, Francoforte, Praga, Vienna, Graz; nello stesso anno fu chiamato alla Columbia University di New York, dove si trattenne tutto il 1930, per ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] di clamide, assistono al rinvenimento dell'uovo di Nemesi da parte di Leda. Su un cratere attribuito al Pittore di Kadmos (museo di Vienna), i D. fissano l'uovo posato sull'altare; dall'altro lato è Leda con il re Tindareo. La scena è quasi identica ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] di Firenze, di Tolosa, di Copenaghen) riaffiora il movimento di torsione del collo, sopravvivenza ellenistica già notata nel busto di Vienna.
Originale di alta qualità è l'imago clipeata rinvenuta nel 1947 ad Ankara, che ci dà l'immagine degli ultimi ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] F 2175: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. 1902. Stàmnos di Firenze n. 3997: G. V. A., vol. ii, tav. 43. Cratere a calice, Vienna 1026: Arch. Zeit., 1883, tav. 18. Coppa di Oltos, British Museum E 41: D. v. Bothmer, Amazons in Greek Art, Oxford 1957, tav ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] Vaso all'Ermitage: id., p. 271, n. 12. Cratere da Pisticci: P. Ducati, Ceramica greca, ii, p. 440, fig. 38. Rilievo di Vienna: Brunn-Bruckmann, tav. 627 b. Rilievo di Roma: id., tavola 627 b, fig. I. Gemma Blacas: Cat. de Walters, Londra 1926, n. 965 ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] Rend. Pont. Accad. Rom. Archeol., XXXIX, 1966-67, pp. 1-14 e 11 figg.; Catalogo della Mostra Kunst und Kultur der Etrusker, Vienna 1966; trad. a Stoccolma 1967, nn. 274 e 275; G. Colonna, Arte e civiltà degli Etruschi, Catalogo della Mostra di Torino ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] sono accanto O., le Erinni ormai mutate in Eumenidi e altri personaggi. Singole figure di questa scena appaiono su cammei (Leningrado, Vienna), rilievi (Museo Capitolino), sarcofagi (Madrid, Beirut, Palazzo Giustiniani a Roma), lampade di terracotta ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.