APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] p. 70 ss.; C. Praschniker, Muzakhia und Malakstra, in Oesterr. Jahreshefte, XX-XXI, 1921, p. 16 ss.; C. Patsch, Sandschak Berat, Vienna 1904, p. 147 ss.; Heuzey-Daumet, Mission de Macédoine, Parigi 1876, p. 395 ss.; L. Rey, in Rivista d'Albania, I-VI ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] , con le due coppie formate da Claudio, Germanico e le due Agrippine e i cammei con busti laureati a Dresda, a Vienna e a Parigi, Bibliothèque Nationale.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Römische Ikonographie, II, i, p. 327 ss.; L. Curtius, Neue Erklärung des ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] Schwen, Vergil bei Prudentius, Diss., Lipsia 1937, pp. 4-36; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, 2a ed. italiana, Firenze-Vienna 1956, pp. 35 s.; 40; P. Künzle, Bemerkungen zum Lob auf Sankt Peter und Sankt Paul von Prudentius, in Rivista ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] Pergamon, Berlino 1912, p. 11 s.; M. A. Guy Dickins, Hellenistic Sculpture, Oxford 1920, p. 48 s.; W. Klein, Vom antiken Rokoko, Vienna 1921, pp. 17; 22; A. W. Lawrence, Later Greek Sculpture and its Influence on East a. West, Londra 1927, p. 120; G ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] , e lo si vedeva in ritratti cronologicamente più recenti, come nella Testa Grimani, della quale si hanno due repliche, a Vienna e a Venezia, che ha proliferato infinite repliche moderne (e che è databile a età adrianèa), o nel piccolo busto in ...
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MAGNO (Flavius Anastasius Paulus Probus Moschianus Probus Magnus)
C. Bertelli
Console di Costantinopoli nel 518. Nipote dell'imperatore Anastasio e figlio, verisimilmente, di Probo, console del 502, [...] e di una relazione più cordiale delle figure tra loro, ha molte affinità con la miniatura dedicatoria del Dioscoride di Vienna, del 512 (v. anicia giuliana).
L'assenza dei busti imperiali e il fatto che le personificazioni delle due città siano ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] decorativa che strutturale.
I nostri vasi sono vicini a molti altri gruppi etruschi: la foglia di edera che tiene la Sirena di Vienna ci ricorda il Gruppo delle Foglie d'Edera, mentre l'uomo di Firenze, con una palmetta dal lungo stelo in ciascuna ...
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HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] 40) che può contare tra le più felici, misurate realizzazioni dell'artista. La Clitennestra del cratere a colonnette di Vienna (v. Lucken, tav. 86) malgrado i farraginosi restauri, sembra conservare ancora nella nitida incisività del profilo una eco ...
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ANKAIOS (᾿Αγκαῖος)
G. Bermond Montanari
Eroe arcade, figlio di Licurgo e di Kleophile, o Eurynome o Astypalaia. Prese parte all' impresa degli Argonauti e alla caccia al cinghiale calidonio, in cui fu [...] , i, Parigi 1899, 230; rilievo di terracotta e vaso italiota del IV sec.: E. Loewy, Polygnot, ein Buch von griechischer Malerei, Vienna 1929, pp. 45, 46, 47, fig. 40; sculture del tempio di Atena Alèa: Ch. Dugas, J. Berchmans e M. Clemmensen, Le ...
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ADRASTO (῎Αδραστος, Adrāstus)
G. Bermond Montanari
Figlio di Talao e Lisimache, re di Argo. In lotta con Anfiarao, fugge a Sicione, ma più tardi, fatta la pace, sposa la sorella dell'avversario e ritorna [...] delle urne etrusche, ii, Roma 1890, tavv. xxi-xxiv, p. 56 ss.; Heròon di G.-T.: F. Eichler, Die Reliefs des Heroon von Gjölbaschi-Trysa, Vienna 1950, p. 51 ss., tav. 2-3.
Bibl: H. W. Stoll, in Roscher, I, cc. 78-83, s. v. Adrastos; E. Bethe, in Pauly ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.