DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] giuridica di Padova, ma dopo un semestre - poiché qui mancava il riconoscimento legale del titolo di studio - passò a Vienna e successivamente si laureò ad Innsbruck. Tornato a Trieste ed esentato con la sostituzione dal servizio militare, si dedicò ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] soddisfazione della Congregazione dello Stato, il C. si congedò dalla corte il 16 ag. 1793, ma si trattenne qualche tempo a Vienna, dove si era conquistato la fiducia del giovane imperatore Francesco II. Era in ogni caso a Milano quando l'esercito di ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] i corsi di legge all'Università di Padova; passato poi all'Università di Vienna per perfezionarsi negli studi, scoprì nella Biblioteca Palatina il poemetto Histria di A. Rapicio (Vienna 1556), su cui si laureò a Pavia nel 1826 e di cui curò ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] -aprile fu in contatto con eminenti personaggi ungheresi. Nell'autunno successivo, quando l'Ungheria, rotti i rapporti con Vienna, ebbe bisogno di appoggi internazionali, egli venne inviato dal governo di Kossuth in Italia con l'incarico di suscitare ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , Ill., 1944, passim; R. Cessi, Storia ... di Venezia, II, Milano 1946, p. 202; P. Someda De Marco, Un friulano alla corte di Vienna, in Avanti cul brun!…, XIX (1951), p. 14; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 28, 120-121, 212; M ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di Siena, quindi, nell'ottobre del 1560, risulta di passaggio a Vipulzano, ove ha fatto ricostruire il castello, e nel dicembre è a Vienna.
Di nuovo, a partire - al più tardi - dal marzo del 1561, a Venezia, il D. da un lato esagera la validità delle ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] o affettive. Anche a scapito dell'onore della figlia, egli decise di secondare il volere del suo padrone imperiale. Probabilmente a Vienna e a Milano non ci si faceva illusioni sulla gravidanza ducale, ma l'indifesa vedova non osava andare contro gli ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] Lega nazionale, e da Pia Ortis.
Dopo gli studi secondari a Pisino, ultimati a Trieste, passò all'università di Vienna, dove si laureò in lingue romanze nel 1908. Abilitato all'insegnamento, nello stesso anno fu professore di lingua e letteratura ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in Polonia è stato sempre ben unito con la Francia e che a Vienna stessa non ha testimoniato asprezza né parzialità contro di noi. Si dice che si potrebbe fare di lui quello che si vuole ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] tutto, occorse - tra il 10 giugno ed il 15 luglio 1688 - oltre un mese.
Comunque F. in luglio era già a Vienna, dove l'imperatore gli rilasciò, il 22, una commendatizia per l'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele; e, nell'atto di congedarlo, gli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.